LA VITA LASCIA IL PIANETA
L’altra mattina, con Trilly, abbiamo deciso di fare una passeggiata in campagna, per distrarci un po’ e riposarci dal lavoro intenso delle ultime settimane.
Eravamo distesi sul prato, guardavamo il cielo, con la mano che schermava parzialmente lo sguardo in modo da poter rimanere protetti dal sole.
Lo sguardo si è spinto sù, oltre cinquanta metri da noi, verso l’alto, sinché ha iniziato a intercettare il profilo sottilissimo di molti metri di lunghezza di fili simili alla trama di una ragnatela, con dei nodi intercalati qua e là, che scendevano abbastanza velocemente e si posavano ovunque, chiaramente visibili dalla nostra fortunata prospettiva di visuale.
Era come un effetto Tyndall modificato, grazie alle condizioni di luce che consentivano di apprezzare il tutto, come in un film fantascientifico.
L’effetto Tyndall è un fenomeno di diffusione della luce dovuto alla presenza di particelle, di dimensioni comparabili a quelle delle lunghezze d’onda della luce incidente, presenti in sistemi colloidali, nelle sospensioni o nelle emulsioni. E’ un modo per vedere controluce formazioni minuscole che in condizioni normali sono impossibili da osservare.
Era un tappeto diffuso di questi filamenti, tutto attorno a noi, ma dopo un po’, anche su di noi. Respiravamo i filamenti, insieme all’aria: presto ebbi epistassi e mi ritrovai il volto pieno di rivoli di sangue. Non fu facile far finta di nulla. Non volevamo crederci!
Ci ritrovammo, all’improvviso, nello scenario apocalittico che non avremmo mai immaginato, decidendo di fare una passeggiata in campagna.
In alto, transitavano numerosi aerei di vario genere, che emettevano le loro scie di condensazione, come al solito, negli ultimi tempi, sempre più frequenti da poter vedere sulle nostre teste.
Conoscevo l’argomento, ma non mi aspettavo di piombarci così inaspettatamente, proprio mentre cercavo un momento di pace.
E’ il caso di raccontarci qualcosa: esistono molte osservazioni sugli argomenti che ho citato: scie chimiche, filamenti dal cielo, ragnatele dal cielo, complottismo, negazionismo, bùfale…..contratti internazionali….e tanti altri link, con i quali possiamo navigare all’interno del problema.
Ecco, in sintesi, quello che ho capito, studiando approfonditamente la cosa.
Esiste la necessità di cambiare la natura della nostra atmosfera, rendendola meno neutra, dal punto di vista delle cariche elettriche, praticamente polarizzandola, per rendere possibile una maggiore conduttività della stessa, al fine di favorire le trasmissioni elettromagnetiche.
Ma non basta, perché nel contempo, è possibile coordinare una vasta serie di effetti tali da poter orientare con precisione fasci di segnali speciali, che possono modificare il clima, generare terremoti a domanda, produrre tornado e altre catastrofi climatiche, indurre cambiamenti del suolo che rendono necessario l’intervento risolutore di prodotti della farmindustria, che risolverebbero dei problemi che una volta non erano conosciuti.
Le scie chimiche rilasciate dagli aerei hanno avuto una complessa evoluzione nel tempo: in un primo momento erano emesse dai velivoli tramite ugelli aggiuntivi sul profilo posteriore degli elementi di portanza.
Risulta che i meccanici ufficiali non sapessero nulla e che squadre di personale speciale curassero queste metodiche. Mistero, segreto, profonde contraddizioni di ogni genere.
Col tempo, il fenomeno si è modificato, dato che le sostanze misteriose sono state introdotte, come additivi, all’interno dei combustibili degli aerei.
Esiste una vasta serie di evidenze scientifiche, misurazioni di prestigiosi laboratori etc., smentite di vari organismi, più o meno abilitati a farlo, accordi internazionali sull’argomento, dissimulazioni e mancate risposte ad interpellanze dei Governi da parte della popolazione organizzata nel fare presente il fenomeno che cade dal cielo.
Insomma, molta confusione. Anche in questo caso, spiego che cosa sono riuscito a capire sull’argomento.
I cieli devono rimanere asciutti, tramite l’azione di sostanze così dette igroscopiche, per ridurre le precipitazioni, modificare i meccanismi spontanei di condensazione dell’acqua, con effetti secondari molto complessi, che non approfondisco in questa sede.
Sommariamente, occorre che piova di meno, per non disturbare le trasmissioni, che si creino poche nuvole, per lo stesso motivo, poi anche per ridurre volutamente la piovosità, aumentare l’effetto serra e aumentare la temperatura del globo, per sciogliere le calotte, accedere ai deposti petroliferi di queste aree geografiche.
Occorre determinare condizioni agronomiche tali da rendere necessario intervenire con i prodotti delle Multinazionali, sempre più abili in queste operazioni.
Si creano malattie delle piante, si rendono necessari interventi sui terreni che ricevono semi geneticamente modificati per lo scopo.
Si spostano blocchi ingenti di azioni in borsa che rendono fortune finanziarie agli agonisti di tutto ciò.
Ancora una volta, i grandi speculatori del Globo muovono le fila e comandano il tutto, con una coordinazione planetaria da fare inorridire.
Scienziati, forze militari e simili, nell’ombra, con lauti guadagni, vendono la propria anima per svolgere questi progetti, all’insaputa dell’Umanità, che già in molte occasioni è stata oggetto di dichiarazioni precise in merito all’obiettivo di ridurne il numero di componenti.
I grossi càlibri delle potenti famiglie di banchieri hanno rilasciato dichiarazioni esplicite, per esempio i Rothschild, i Rockfeller.
Al di là di tutti coloro che, guarda caso, bocciano la fondatezza dei temi che sto enumerando, ho il dovere di affermare che soltanto un cretino continuerebbe a negare che siamo di fronte ad un fenomeno, purtroppo reale, anche se sembra tutto un sogno di pochi pazzi che gridano al complottismo.
I sistemi HAARP e consimili in altre localizzazioni nel Mondo, sono tutt’uno con il network che ho descritto.
Veniamo a parlare, sempre in sintesi, delle sostanze presenti in quei filamenti che scendono dal cielo.
Bario, Alluminio, Manganese, Torio e Cesio radioattivi, Rame, Titanio, Cadmio, Tallio, Silicio, Cobalto, Piombo, Nichel, Ferro, Etilene Dibromuro, Agenti patogeni di vario genere. Lascio a voi la soddisfazione di approfondirne gli effetti sulla vita!
I filamenti sono impiegati come vettori dei composti chimici, a loro volta usati per creare corridoi elettromagnetici. Le fibre, essendo costituite di materiali biocompatibili, si “legano” al D.N.A. degli esseri viventi, favorendone una ridefinizione genetica secondo nuovi parametri biologici, anzi biotecnologici. I polìmeri diffusi con gli aerei sono dannosissimi. Si consideri il caso del metanale, particolarmente pericoloso, che ha bisogno di un catalizzatore che, guarda caso, è costituito dai carbagammati.
I carbagammati sono di origine organica, della famiglia degli uretanici.
La reazione tra un gruppo amminico e biossido di carbonio permette la biosintesi del carbammato.
I carbammati costituiscono un gruppo importante di insetticidi: ne sono esempi il feniluretano, l’Aldicarb, il Carbofuran, il Fenoxycarb, il Sevin ed il Ethienocarb. Questi insetticidi agiscono causando inibizione della colinesterasi per inattivazione reversibile dell’enzima acetilcolinesterasi. Alcuni di questi composti sono molto tossici anche per gli esseri umani.
Mille patologie vengono rese possibili, mille effetti ambientali: stanno morendo le Api. Siamo alla fine!
Insomma, la macchina è complessa, intricata, sempre più nota, ma sempre più intoccata. La sua azione è quotidiana, nelle nostre vite, ma nessuno riesce a fermarla!
DALLA CHIMICA DEL CERVELLO DIPENDE L’AMORE E L’ODIO, IL DESIDERIO SESSUALE E LA PAURA, LA VOGLIA DI VIVERE O UN’ANGOSCIOSA VISIONE DEL MONDO.
Non vi è settore del comportamento umano che non venga coinvolto dalla diffusione ubiquitaria di tali sostanze. Esse entrano sempre di più nella composizione della superficie della Terra, dei terreni, delle acque, delle sorgenti, di tutto.
Dulcis in fundo: non è escluso che tali sostanze, accumulate negli organismi, ne consentano il controllo del comportamento, un po’ come se qualcuno, con una radiotrasmittente a distanza possa comandare chi siamo e come agiamo!
Esagerato non è che io ne parli, esagerato è che, compreso me, nessuno abbia ancora deciso di fare qualunque cosa per fermare tutto ciò.
Insomma, abbiamo capito che la vita all’aria aperta non fa più tanto bene come una volta. Forse gli sportivi e tutti coloro che trascorrono molte ore sotto il cielo sono le principali vittime di un processo di snaturazione della vita sociale.
Non si sa più cosa pensare!
La vita è complessità autocosciente, nella sua meravigliosa architettura di eventi selezionati dai milioni di anni.
Possibile che i banchieri debbano intervenire in un meccanismo così grande, così sacro? Possibile che la Finanza debba davvero convincere sé stessa di esistere, come se fosse parte del naturale divenire della Vita nell’Universo?
Così, la Vita sta lasciando il Pianeta!
Il problema più grave è che anche argomenti del genere non sono in grado di determinare nella collettività la risposta congrua!
Forse, dovremmo vivere di meno all’aria aperta?
se non altro, anche se non basta e non mi accontento, c’è il piacere di leggere queste osservazioni scritte da qualcuno di competente e coraggioso.
È quasi assurdo pensare, che non si possa fare più neanche una passeggiata in campagna, camminare nei prati, sedersi accanto ad un albero, senza correre il rischio di ammalarsi.
Molti vogliono il potere? D’accordo.
Ma quando avranno cancellato la vita, a chi daranno ordini?
La natura non si lascia ingannare. Come ha sempre fatto, da eoni, reagirá.
E qualcosa mi dice che le sue reazioni non ci piaceranno.
Tutti i banchieri di questo mondo non potranno fermarla, la subiremo tutti a, causa loro …
Salve a tutti,premetto che sono a conoscenza della tematica delle “scie chimiche” da circa dieci anni e dopo essermi “informato” per qualche anno attraverso i maggiori sostenitori di tali teorie legate alla geoigegneria clandestina e via discorrendo, ho iniziato a percepire che la stragrande maggioranza delle persone che vi credevano (se non tutti),avevano le loro convinzioni ben radicate che poggiavano su basi molto poco scientifiche nel senso più elevato dell’espressione. Come si sà l’onere della prova spetta infatti a chi afferma l’esistenza di un fenomeno sconosciuto o non creduto dai più. E facendo delle domande “agli esperti” per avere chiarimenti su tali prove scientifiche, rispetto a questo tipo di approccio ho trovato sempre risposte molto frivole, a volte ridicole, spesso basate sul sentito dire o l’essersi informato attraverso siti internet non di rado di stampo palesemente complottista e non di rado ignoranti nel senso più disagiato del termine. Ora io non ho nessuna certezza in mano ad oggi ,e sò bene che la Geoigegneria è veramente fattibile e messa in opera da diversi decenni in campo militare a scopi di varia natura,in primis controllo del clima,ma queste notizie sono ufficiali e non taciute dai media. Invece ho come l’impressione che ci siano davvero troppe distorsioni della realtà in merito, generate dalle nostre menti molto facilmente manipolabili e poco educate a non cadere vittima di bias cognitivi di basso livello. Se penso ad esempio che uno dei capisaldi su cui sembra basarsi tale crimine contro l’umanità,sia quello di ridurre drasticamente la popolazione mondiale…beh signori miei credo che quel piano,ponendo vero che esista un certo malvagio piagno mi sembra evidente che sia “miseramente” e pienamente fallito da quel punto di vista;questo in considerazione del fatto che il fenomeno delle “Chemtrails” nasce oltre 25 anni fà come teoria,e in questo quarto di secolo la popolazione mondiale è aumentata di circa due miliardi di persone!! Oltre che l’aspettativa di vita media è aumentata considerevolmente. In tutto ciò io voglio sottolineare che ho grandissima stima e massimo rispetto della persona del dott. Salvatore Rainò, al punto tale che pur non avendo avuto ancora l’immenso piacere di conoscerem, sarei pronto a farmi 500 km senza nemmeno pensarci due volte,nella situazione in cui avessi bisogno di farmi curare da un Vero Medico .