Hydrobiotronics (traduzione italiana)

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November 15, 2009 by Salvatore Rainò

Filed under Homeopathy Scientific Research | Hpathy Ezine, November, 2009   – Traduzione in italiano

HYDROBIOTRONICS by Salvatore Rainò, a therapy based on signals, the extraordinary leap in the water’s memory for the future of Homeopathy.

Salvatore Rainò, M.D.- Doctor in Medicine and Surgery – Specialist in Allergology and Clinical Immunology – Specialist in Internal Medicine –

Unicist Hahnemannian Homeopath LUIMO

(Libera Università Internazionale di Medicina Omeopatica)

Laboratory for Medical  Research  in the bio-energetic sector Via Gemona 15, Altamura (BA) Italy

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Un rimedio omeopatico scatena in una persona sana (durante un challenge) ed elimina nel malato la stessa sintomatologia. Quindi i sintomi sono al centro di una possibile oscillazione tra salute e malattia. Il paziente corrisponde alla stessa frequenza  energetica del rimedio giusto, che è capace di guarirlo. Con il mio nuovo dispositivo, è possibile prelevare un segnale direttamente da un paziente e restituirgli lo stesso segnale (dopo un’adeguata amplificazione) per produrre una valida azione terapeutica omeopatica.

Obiettivo:

E’ stata realizzata una sequenza automatica di passaggi per la preparazione di un rimedio omeopatico, basata su un nuovo sistema di diluizione a flusso  continuo, brevettato da parte dell’autore. Essa permette ad una persona di realizzare automaticamente il rimedio corretto e conferma anche il meccanismo dei rimedi omeopatici.
Altri elementi clinici omeopatici sono stati chiariti, confermando che la teoria omeopatica è corretta e che la fisica quantistica è il futuro della Medicina Omeopatica.

Metodi:

Uno speciale sensore è stato utilizzato per raccogliere informazioni da diverse fonti: il punto del terzo occhio sulla fronte, un rimedio omeopatico (liquido) e una sostanza farmacologica.    Nel primo caso, un segnale è stato raccolto da un soggetto e la sua frequenza impressa su un granello di zucchero vergine. Questo granulo è stato assunto sotto la lingua per la terapia.   Nel secondo caso, la frequenza di un rimedio ordinario è stata impressa su un granulo vergine ed usata sia per curare una persona malata che per indurre un challenge in una persona sana.
Nel terzo caso il segnale è stato preso da una sostanza chimica ed utilizzata per stimolare  soggetti sani alla produzione di una risposta modulatoria.

Risultati:

Le fonti utilizzate per la captazione del segnale hanno permesso  diversi tipi di effetti:

1. Una rapida risoluzione dei sintomi acuti.

2. Una profonda azione terapeutica con l’uso ripetuto dei granuli preparati nei casi cronici, con un ritorno iniziale dei sintomi correlati a precedenti periodi della vita,ciò che è tipico durante la terapia omeopatica ben gestita.

3. Il trasferimento dell’azione specifica di un rimedio “sorgente”  su granuli vergini che sono stati poi in grado di indurre sintomi in soggetti.

Modificazioni funzionali sono state indotte da granuli che hanno ricevuto l’impronta da un farmaco e da un “donatore”. Vi è evidenza di un potere discrezionale intelligente in risposta ad un farmaco al di là degli effetti concreti del farmaco, e della capacità di trasmissione di informazioni di ogni genere.

Conclusioni:

E ‘stato possibile raccogliere un segnale direttamente da un paziente, al fine di ridargli lo stesso segnale (dopo amplificazione adeguata), fornendo una valida azione terapeutica.25  E’ stato anche possibile effettuare una diagnosi ed una  terapia omeopatica automatiche, probabilmente basate sulla biofotonica , secondo le teorie della fisica quantistica (come gli studi di Fritz-Albert Popp e di altri autori sembrano dimostrare.) I risultati ci permettono di capire che i principi omeopatici funzionano in modo diverso dai meccanismi farmacologici.

Una terapia a base di segnali, è un salto straordinario nel concetto di memoria dell’acqua per il futuro della Medicina Omeopatica.

Introduzione

Per i lettori che non hanno ancora familiarità con i risultati del Prof. Popp e altri, è utile riassumere i collegamenti tra l’omeopatia e la fisica quantistica.

E’ chiaro che esiste una emissione ultra debole di luce dalle cellule viventi e questa particolarità permette una comunicazione tra esse.

In un sistema biologico, l’acqua è la matrice comune che permette vibrazioni, sia di natura elettromagnetica che di altro genere, in modo da poter  essere utilizzate dalle cellule come una lingua comune per il riconoscimento dei segnali e per dare risposte coerenti.

Questo si basa sulla teoria della risonanza. La teoria della “memoria dell’acqua” è la base per la possibilità di trasmissione da un soggetto ad un altro.Uno degli argomenti più duri contro la medicina omeopatica è l’estrema difficoltà di provare l’azione di un rimedio con strumenti oggettivi. La prospettiva allopatica sostiene che solo un farmaco può dare una precisa azione su precisi recettori biologici e che tale azione è locale. La prospettiva omeopatica, d’altra parte, sostiene che l’azione di un rimedio si verifica sulla totalità di un organismo, considerato come un globale entità vibrazionale. Chiaramente, nel primo caso, è implicata una complementarità sterica con  meccanismi chimici. Nel secondo modello, la mediazione degli effetti è fisica ed è spiegabile con argomenti relativi alla teoria dei campi. Molti studi dimostrano la presenza di un campo di energia elettromagnetica all’interno e attorno al corpo delle creature viventi.
Questi studi spiegano chiaramente il valore di questi campi e la loro importanza funzionale per quanto riguarda la trasmissione di segnali di valore bio-informatico,  non solo all’interno dell’organismo, ma anche tra esso ed il mondo esterno.
Ad esempio, alcuni punti sulla superficie della pelle dimostrano l’emissione di un flusso di energia superiore a quella di altri.26, 32  Questo fenomeno è legato a studi sui meridiani energetici e alle tecniche ben consolidate di agopuntura.32
Dopo un esame della vasta letteratura su questi argomenti, appare necessario rivedere molti capitoli di Fisiologia e Patologia, alla luce di nuovi paradigmi che interpretano i fenomeni sulla trasmissione all’interno del corpo al di là del sistema endocrino e nervoso, del sangue e del sistema linfatico.
C’è un campo di energie fisiche, in molti casi riconosciuto di natura luminosa, che presiede a molte modulazioni sottili della vita e che consente ulteriori spiegazioni dei fenomeni misteriosi dell’esistenza, la coscienza (memoria e consapevolezza), e delle dimensioni più sottili dell’esperienza emotiva e della percezione neurosensoriale globale.
Non è una coincidenza che questi argomenti siano attualmente parte degli studi più avanzati della fisica quantistica. La natura luminosa di queste emissioni e il loro ruolo come bio-informazione sono chiaramente giustificati dalla misurazione di un’emissione ultra debole di biofotoni misurabile con fotomoltiplicatori molto avanzati. E ‘chiaro che la biologia ha bisogno di nuove metodologie per permettere l’uso di queste informazioni in diagnostica e terapeutica.
La medicina omeopatica, in particolare per ciò che concerne i metodi di preparazione dei rimedi, sembra trovare spiegazioni plausibili in teorie di fisica quantistica. L’utilità del processo di diluizione e dinamizzazione che sono alla base della sintesi del rimedio, diventa sempre più chiara.
L’acqua è il legame tra omeopatia e la fisica. La bipolarità delle molecole di H2O, i modelli di cooperatività e coerenza intermolecolari, e la teoria dell’elettrodinamica quantistica, sono in grado di determinare l’importanza di iper-radianza, con un guadagno di energia del sistema e la creazione di “domini di coerenza”. Altri studi suggeriscono che le molecole di acqua potrebbero essere un valido mezzo per accelerare cariche positive (protoni) all’interno di esseri viventi, portando a termine una trasmissione rapida delle informazioni alla velocità della luce.
Il numero di frequenze che possono eccitare le vibrazioni delle macromolecole di acqua e dei domini di iper-radianza, è molto vasto:
“Un dominio di coerenza dell’acqua può assumere quasi tutte le frequenze ed è quindi in grado di simulare tutte le voci”.
La succussione omeopatica è probabilmente il processo più importante per la creazione di energia e la promozione dello scambio e della diffusione di informazioni, relative a questi meccanismi.11    La natura elettromagnetica del segnale  informazionale omeopatico è confermata da numerosi studi, in modo che, in medicina omeopatica, è molto importante proteggere i rimedi da campi magnetici esterni che possono causare una cancellazione delle loro caratteristiche specifiche.
Cristalli, in generale, così come i cristalli utilizzati per le memorie elettroniche, le strutture molecolari dei cristalli liquidi di acqua, cristalli solidificati a basse temperature i cristalli ed i cristalli di tutti i materiali ferromagnetici, possono svolgere un ruolo di matrice di memoria ed acquisire, mantenere e trasferire informazioni.

Di conseguenza, le emissioni luminose dei sistemi biologici, chiamate biofotoni, possono essere il mezzo con il quale è possibile stabilire (attraverso l’acqua), una connessione tra gli esseri viventi diversi e con cristalli sensibili o fonti di informazioni che possono regolare funzioni di qualsiasi genere.

Materiali e metodi

Questo studio è soprattutto un lavoro clinico, e si basa su Hydrobiotronics, una nuova invenzione brevettata, che si avvale di un knowledge avanzato di fisica quantistica e di omeopatia.
La particolare importanza della Hydrobiotronics consiste nella realizzazione più facile e più accurata della terapia classica hahnemanniana con la quale è possibile ottenere  guarigioni molto profonde. Secondo la prospettiva omeopatica, la valutazione dei risultati terapeutici è sempre considerata olisticamente come un miglioramento globale. E ‘anche possibile fare un elenco delle descrizioni nosografiche nella tabella 1, dopo l’estrazione dalla loro classificazione allopatica.
Sono stati studiati 333  pazienti (Tabella 1). I rimedi sperimentali hanno influenzato positivamente i disturbi acuti, nonché la progressiva evoluzione della malattia, richiedendo dosi successive minori.

Tabella 1.

Tipo di disordini trattati con granuli informati e numero dei casi (totale: 333 casi)

Disordini psichici ed emozionali

disordini ansiosi 50
disordini ossessivo-compulsivi 14
disordini post-traumatici da stress 5
ipocondria 20
disordini da panico 8
agorafobia 6
depressione 45
disordini da somatizzazione 42
sindrome del colon irritabile 23
emicrania e cefalea da tensione 7
disordini da dissociazione dell’identità 3
disordini del comportamento 8

 

Disordini del sonno

insonnia 18
disordini del ritmo circadiano del sonno 2
disordini da catastrofe 5

 

Disordini sessuali

dispareunia 7
disordini da desiderio sessuale ipoattivo 5
disordini dell’erezione 16
eiaculazione precoce 11

 

Altri disordini

asma 14
osteoartrite 7
sclerosi multipla 3
sindrome da fatica cronica 2
dolore da flogosi acuta 15
edema da ritenzione di liquidi 7

Secondo il criterio di similitudine della medicina omeopatica, e in relazione ai principi della bio-risonanza, un’informazione utile, corrispondente a quella espressa da un rimedio, è stata considerata come se fosse interpolata fra uno sperimentatore sano e il paziente corrispondente.

Il concetto su cui si basa questo dispositivo

Ecco una spiegazione della filosofia che mi ha permesso di concepire il dispositivo.
Un rimedio omeopatico scatena in una persona sana (durante un test di provocazione) ed elimina nella persona malata (in terapia), la stessa sintomatologia.

Soggetto sano <-> Sintomi <-> Soggetto malato

Quindi i sintomi sono al centro di una possibile oscillazione tra salute e malattia.
Il paziente corrisponde alla stessa frequenza energetica che il rimedio corretto, capace di guarirlo,  eserciterebbe su un prover. Ciò significa che il paziente è risonante ad una frequenza che può essere utilizzata terapeuticamente su di lui, in quanto è la stessa frequenza del rimedio curativo.

Prover <-> Rimedio <-> Paziente

Con il mio dispositivo, è possibile captare un segnale direttamente da un paziente e restituirgli lo stesso segnale (dopo amplificazione adeguata) per produrre una valida azione terapeutica (omeopatica).

Il dispositivo: (Fig. 1, Fig. 2, Fig. 3.).

L’acqua scorre in un circuito chiuso, in cui una pompa non solo opera come un mezzo di propulsione, ma al tempo stesso esercita una intensa azione elettromagnetica, capace di abbattere la struttura tridimensionale dell’acqua, considerata come una matrice di pre-esistenti ricordi, al fine di realizzare un reset magnetico. Questo sistema fornisce un mezzo per cancellare le memorie elettromagnetiche acquisite dell’acqua. Il particolare tipo di campo magnetico impiegato nella pompa è costituito da quello generato da una corrente elettrica a 50 Hz che attraversa una spira induttiva e interagisce con quella di un cilindro magnetico rotante in settori radiali alternati (il brevetto mondiale comprende anche altri possibili embodiments).
Permettetemi di spiegare questo concetto in modo più completo. L’acqua è una matrice di memoria, esattamente come un hardisk del computer in cui è possibile registrare e cancellare istruzioni, grazie ad un campo elettromagnetico che coinvolge la struttura tridimensionale del suo strato siliceo. I fattori importanti sono la velocità con cui il disco rigido sta ruotando, così come la frequenza risultante dal movimento delle molecole polarizzate e il campo elettromagnetico. L’acqua ha una struttura bipolare che le consente di essere influenzata da un campo elettromagnetico.
E ‘strano che, quasi sempre in letteratura, l’interazione tra un campo magnetico e l’acqua è considerata solo come un effetto additivo per l’acqua. Un effetto di questo tipo è possibile con un campo magnetico statico.
L’acqua che scorre in un campo magnetico alternato in rapida successione (che ruota  anche nello spazio), risponde come se non avesse alcuna precedente impronta energetica ed assumerà la prima frequenza che incontra quando lo “stress” è finito.
Cyril Smith mette l’acqua in una scatola di ferro, isolandola dal campo magnetico terrestre, e cancella così la sua memoria.39  Egli ottiene la frequenza delle piante, portando un magnete in prossimità di una provetta di acqua resettata che si trova accanto a una foglia. Questo modello considera evidentemente una polarizzazione dell’acqua rispetto ai campi magnetici esterni della terra.
Hydrobiotronics utilizza un concetto innovativo per cancellare le memorie dell’acqua e lo inserisce in un contesto altrettanto nuovo: lo stress magnetico dell’acqua crea una condizione di elevata sensibilità per nuove informazioni. Secondo gli esperimenti che ho condotto, questo campo magnetico non ha un effetto additivo, ma piuttosto un effetto sottrattivo.
Questo fatto supporta l’idea della memoria dell’acqua. Cyril Smith spiega una simile idea. L’acqua deve essere in grado di fluire e non è possibile potentizzare acqua che viene fatta girare in una centrifuga, con un campo magnetico applicato dall’esterno.35
In breve, il comparto del circuito in cui l’acqua subisce sollecitazioni meccaniche ed elettromagnetiche è in grado di funzionare come punto di cancellazione dei ricordi.
La memoria dell’acqua è legata alla sua struttura tridimensionale (un ordine ben preciso). E ‘più facile imprimere una memoria sull’acqua una volta che le sue memorie precedenti sono stati cancellate dalla vigorosa movimentazione all’interno di un campo in continuo mutamento.
L’ordine viene dopo la fine della “distrazione magnetica” e dipende dall’ambiente.

FIG2. Un soggetto che sta usando il dispositivo: l’acqua nel circuito, dopo essere stata privata delle sue memorie precedenti, raggiunge un sensore (una sezione ingrandita del tubo) che crea un flusso lento e permette l’acquisizione dei dati biofotonici  provenienti dal terzo occhio. Nel sensore c’è una luce speciale che contribuisce allo scambio di energia tra la pelle e l’acqua.

FIG. 3 Particolare di  Hydrobiotronics

Hydrobiotronics è stato recentemente presentato con successo alla comunità mondiale della fisica teorica e magnetismo a Cosmos and Biosphere, in Crimea. (Sezione relativa a: ” Attività biologica dei fattori fisici e chimici di intensità estremamente bassa. L’acqua è come un sensore di influenze  di intensità estremamente bassa”).

L’azione di forza di un campo magnetico rotante è probabilmente in grado di sconvolgere la struttura di base dell’acqua, consentendo alle molecole di ridistribuirsi in base allo stimolo energetico più prossimo. In questo modo, è possibile realizzare delle “fasi di scambio” per la trasformazione tra i livelli di informazioni diverse.
I risultati clinici sono molto chiari con questo metodo. Quando si parla di memoria dell’acqua, le incomprensioni sono possibili se l’acqua non viene messa in uno stato assolutamente neutro (privata delle frequenze precedenti) prima della manipolazione sperimentale. Infatti, in esperimenti senza l’applicazione di questo tipo di campo magnetico, non è possibile avere risultati prevedibili (comprendendo anche provings precisi con Hydrobiotronics).

Le strutture cristalline di acqua si comportano come tutti i cristalli. Possono esistere in risonanza con le onde elettromagnetiche che le ha colpite, possono conservare la loro configurazione di energia con caratteristiche informazioni e trasmetterle ad altre strutture cristalline in contatto con loro. In questo settore, gli studi di Masaru Emoto sono molto rilevanti. Questa è la così detta “memoria dell’acqua”.
Un vantaggio particolare del dispositivo per Hydrobiotronics è che non vi è l’interferenza dei sistemi elettronici. Il campo magnetico raccolto dal sensore ed offerto ad ulteriori livelli di trattamento è del tutto naturale (ultra-debole campo magnetico del corpo) e questo è un punto molto importante riguardo alla terapia di risonanza.    Questo nuovo dispositivo che utilizza una nuova metodologia, offre la perfetta applicazione della terapia hahnemanniana.
L’informatica basata sull’elettronica, supporta memorie  che utilizzano un codice binario. Tuttavia, il codice binario consente solo la dualità “ON-OFF”. Invece possiamo immaginare una miriade di segnali di trasmissione molto più fedele al linguaggio biologico che non è “costretto” a essere mediato da elettronica, informatica o logica binaria.
Sulla scorta della estrema avidità di informazioni, dell’acqua così trattata e del numero illimitato di frequenze che possono eccitare le vibrazioni delle macromolecole di acqua, l’acqua viene successivamente condotta attraverso un sensore che è a diretto contatto con il substrato di base da cui l’informazione è conseguentemente ottenuta.
L’acqua che ha perso i suoi ricordi si comporta come se essa fosse fortemente “bisognosa” di qualsiasi istruzione! Probabilmente, l’acqua che già contiene informazioni non è in grado di riconoscere prontamente una nuova istruzione e di garantire una “trasmissione” fedele.

 Ora vediamo la succussione. Essa è stata misurata con una luce stroboscopica, ed è regolabile  e,  a seconda del tempo utilizzato per lo scuotimento e della velocità, è possibile avere potenze diverse di un rimedio.
Ad esempio, per realizzare un rimedio classico del mercato ad una potenza Hahnemanniana 30CH di solito si procede con una serie di 100 succussioni in 6 secondi. Con Hydrobiotronics, che è un metodo combinato del flusso continuo e successione, abbiamo l’opportunità, mentre l’acqua scorre nel circuito, di modulare la forza e il numero di succussioni, e la durata del procedimento (questo permette il calcolo approssimato della potenza di un rimedio con cui stiamo lavorando).
Nella mia esperienza con questo dispositivo, ho usato una bassa velocità di succussione per alcuni secondi per il trattamento di disturbi fisici e una velocità elevata per più tempo per trattare i disturbi legati ai livelli tipicamente mentali.
Quando stiamo acquisendo le informazioni per un rimedio, il dispositivo centra  la sua azione, ma possiamo aumentare questa  potenza, lavorando con un ciclo più lungo di Hydrobiotronics.
L’acqua proveniente rapidamente dal sensore è fortemente dinamizzata da una energica succussione di straordinaria efficacia meccanica e poi (in una parte ulteriore del circuito), essa fluisce accanto ad un tubo di vetro trasparente contenente granuli di zucchero vergine.    In questa fase, un nuovo livello più basso di energia, favorisce  un flusso informazionale, probabilmente sotto forma di biofotoni, solitoni o di altri segnali elettromagnetici.
Un solitone è un’onda solitaria auto-rafforzantesi (un pacchetto d’onde o di impulsi) che mantiene la sua forma mentre viaggia a velocità costante. La struttura cristallina di un granello di zucchero è probabilmente un substrato sensibile a queste informazioni.
La  succussione effettuata da Hydrobiotronics al suo regime di minimo, (misurata con una luce stroboscopica), permette un imprinting dei granuli contenuti nel sistema di caricamento con una scala centesimale hahnemanniana.

Secondo il tempo utilizzato per le scosse e la velocità, è anche possibile avere potenze diverse di un rimedio.
Le fonti utilizzate in questi esperimenti per la raccolta delle informazioni  segnaletiche,  prima di procedere agli ulteriori passi, sono:
– uno dei punti più importanti della pelle del corpo, il cosiddetto terzo occhio, sulla fronte tra gli occhi
– un comune rimedio omeopatico liquido  idro-alcolico;
– una sostanza con proprietà farmacologiche ben note.

I granuli “informati” sono stati posti sotto la lingua da parte dei soggetti trattati.

Un altro modello sperimentale (Tabella 2) è stato realizzato  per studiare durante un esperimento di tre giorni, se era possibile trasferire alcuni modelli individuali psicologici da un “donatore” – da cui il sensore ha ottenuto le informazioni – ad un gruppo di dieci persone in buon equilibrio psico-fisico, con l’uso ripetuto di “zucchero informato” tre volte al giorno.
Inoltre, una ventina di soggetti sani, ha preso alcuni granuli ogni ora per verificare se fosse possibile avere un challenge con granuli istruiti da un rimedio precostituito  come sorgente della frequenza (Belladonna 30 CH).
Dieci altri soggetti hanno assunto granuli “impressionati” con il fumo di sigaretta, e dieci con granuli cui è stata fornita l’istruzione con la Red Bull (la bevanda energetica).
Un’auto-osservazione è stata condotta prima, durante e dopo il test di provocazione e utilizzata per registrare i cambiamenti verificatosi all’interno della sperimentazione.
Gli sperimentatori hanno registrato per iscritto i loro sintomi, prima, durante e dopo il challenge ed esaminato questi cambiamenti alla fine dell’esperimento.

Tabella 2

Altri tipi di granuli usati

Tipo di sorgente usata per istruire i granuli Target
Sperimentatori
un donatore 10
rimedio omeopatico liquido 20
sostanza farmacologica 20

 

 FIG.4 Crystals of Water

FIG.5 Geometry of water

Risultati

L’uso dei granuli sotto la lingua ha stimolato una risposta rapida nelle malattie acute e un progressivo miglioramento dei sintomi totali nei casi con problemi cronici.
In entrambe queste condizioni il benessere globale è risultato molto migliorato e, in particolare nei trattamenti per lunghi periodi, cambiamenti significativi sono stati molto chiari.
Nel 29,4% (98 casi) dei pazienti trattati inclusi nella Tabella 1, vi è stato un ritorno iniziale dei sintomi precedenti, come spesso si verifica durante la terapia omeopatica dopo l’assunzione del rimedio ben selezionato (simillimum).
Questi dati, facilmente individuabili durante la sperimentazione, sono davvero molto importanti, come si vedrà meglio più avanti in questo articolo.

Ciò è significativo in relazione alla teoria della memoria dell’acqua in omeopatia.

Le risposte dei pazienti erano rapide in tutti i disturbi temporanei.
I pazienti che hanno avuto i granuli tre volte al giorno per diversi giorni hanno migliorato le loro condizioni generali in modo significativo. In tutti i casi con disturbi più intensi, i granuli sono state assunti più di una volta, ogni dieci minuti, fino a quando i disturbi sono stati superati.
Quando i pazienti hanno ricevuto un trattamento più lungo, il campionamento delle loro informazioni biologiche si ripeteva ogni giorno ed era  impresso su nuovi granuli di zucchero vergine. Il follow-up presenta un quadro di un trattamento omeopatico ideale eseguito correttamente.
Un indizio di benessere è l’aumentata consapevolezza. Durante il follow-up attraverso le visite, si è notato che i pazienti hanno usato molte volte, nei loro discorsi, parole e frasi particolari che caratterizzano il benessere.
Ecco alcune di quelle espressioni: “consapevolezza, nuova dimensione, immensità, libertà, sensazione di volare, la visione allargata, l’armonia con il corpo, sensazione di energia che scorre liberamente nella mia persona, la sensazione di salute e bellezza, l’amore universale, la freschezza, assoluta integrità, la serenità, la sensazione di una vita felice, pace, assenza di preoccupazioni e di ansia, coraggio, sentimento di speranza, sensazione di leggerezza, bambini che giocano con l’acqua, sentendosi come  una colomba in un mare azzurro, calma, acqua, chiarezza, l’espansione, universo, origine della vita, l’equilibrio, sensazione di essere nell’utero materno, sensazione di acqua che scorre, il silenzio, senza limiti “.
In 10 soggetti trattati con granuli impressionati  da un donatore sono apparse straordinarie variazioni nei comportamenti e di percezioni e pensieri intimi, tanto che i soggetti della sperimentazione avevano difficoltà a riconoscere  propri i cambiamenti durante l’esperimento.
Challenges con un segnale (impronta frequenziale) tratto da un rimedio convenzionale su 20 soggetti sani hanno prodotto una patogenesi omeopatica ricca di sintomi, mentre alcuni sintomi pre-esistenti sono scomparsi (se corrispondenti al quadro dei sintomi del rimedio usato).
Alcuni granuli istruiti con una densa soluzione acquosa di fumo di sigaretta sono stati in grado di sostituire le sigarette ed hanno contribuito a diminuire la dipendenza e indotto un’avversione per il fumo in dieci sperimentatori.
Alcuni granuli caricati informazionalmemnte con una energy drink, Red Bull, sono stati assunti da altri 10 sperimentatori.
In questo caso, il test di provocazione ha prodotto una reazione straordinaria che ci permette di capire veramente l’effetto eccezionale di Hydrobiotronics e ci invita a riflettere attentamente circa l’azione della medicina omeopatica. Prima di tutto, il gusto dei granuli è diventato estremamente dolce: il sapore dolce della Red Bull è ben noto. Dopo l’uso di questi granuli, un’eccitazione rapida e transitoria è apparsa con un leggero nervosismo, ma presto gli sperimentatori hanno mostrato i seguenti sintomi: un calo significativo della pressione sanguigna che li ha portati al collasso, profonda debolezza, vertigini e sensazione di formicolio alle braccia con tachicardia. Queste caratteristiche sono esattamente l’opposto di quanto ci si aspetterebbe da un normale impiego di Red Bull.
Prendendo nuovamente gli stessi granuli, è stato possibile osservare: una sensazione di freddo, attacchi di sonno, confusione, un bisogno di fuga, una forte avversione ai rumori, un maggiore flusso di urina, difficoltà a tenere gli occhi aperti, noia, insofferenza, intolleranza alla luce.
Gli effetti della sperimentazione sono stati interrotti da una bevanda alla menta, che è un metodo standard per antidotare un rimedio omeopatico.
E ‘molto interessante il fatto che la stanchezza di 10 soggetti privati del sonno è stata rapidamente superata prendendo i granuli “impressionati” con la Red Bull.
Come stiamo per vedere, questo comportamento sperimentale è spiegabile se si pensa di una terapia basata su segnali.

Discussione e conclusioni

Una questione cruciale in omeopatia è: che  cosa realizza la succussione?18  In questo studio la succussione è stata chiaramente collegata con l’evidenza clinica.

Le informazioni raccolte dal sensore non avrebbero potuto essere raccolte se l’acqua non fosse stata “resettata” (privata di memorie) immediatamente prima della prova.
Malintesi circa la ripetibilità di alcuni studi sulla memoria dell’acqua sono forse spiegabili con l’interferenza di miscelatori magnetici utilizzati durante gli esperimenti. Questa interferenza avrebbe prodotto risultati inconsistenti.
Hydrobiotronics realizza rapidamente una sequenza dinamica in modo da mantenere l’acqua in uno stato efficace, senza interruzione, con un flusso continuo in cui i meccanismi per resettare  l’acqua, l’acquisizione di un segnale, la dinamizzazione e la restituzione di un segnale terapeutico possono verificarsi.
Per quanto riguarda questo tipo di funzionamento, il presente studio può essere una pietra miliare.
Credo che la succussione in Hydrobiotronics crei solitoni rappresentativi di un substrato specifico utilizzato per informare l’aqua.

La persistenza di solitoni garantirebbe  per la memoria a lungo termine, che la medicina omeopatica rivendica. I solitoni hanno proprietà ottimali come carriers di informazioni.
L’omeopatia può essere spiegata in termini di modulazione rimedio-specifica legata ai solitoni creati da succussioni e che sono in grado di lavorare come portatori di informazioni specifico della sostanza sottoposta a succussione.

Il meccanismo potrebbe quindi essere descritto in termini di “medicines’ resonance absorption” del simile.
Praticamente è già dimostrato che il segnale di luminescenza ritardata di alte potenze omeopatiche in un globulo di saccarosio è misurabile con una versione modificata di fotomoltiplicatore e che  il rimedio è eccitato nelle sue frequenze di risonanza caratteristica della regione MHz e con la luce visibile.
Acqua trattata con un particolare campo magnetico può riconoscere un segnale emesso da un substrato, ed è possibile riprodurre fenomenologicamente un genere di esperimento clinico basato sulla memoria dell’acqua. Se così non fosse, sarebbe impossibile dimostrare gli effetti menzionati con questo dispositivo.
I granuli vergini sono sensibili alle istruzioni che probabilmente sono di natura luminosa e passano attraverso superfici trasparenti (del sensore e del tubo contenente i granuli di zucchero) e possono essere influenzati con acqua già “informata” da substrati diversi. La risoluzione veloce dei disturbi in un così gran numero di casi conferma l’ipotesi.
L’aggravamento iniziale osservato in alcuni pazienti e il ritorno dei sintomi confermano chiaramente che siamo in presenza di un fenomeno omeopatico nonché la correttezza della teoria omeopatica clinica.

L’omeopatia è veramente la medicina dei ricordi evocati dalla materia in situazioni particolari.
Evidentemente, il segnale è un’istruzione per l’organismo che lo utilizza nel migliore dei modi. Soggetti sani reagiscono al segnale di Red Bull, difendendosi da una iperstimolazione farmacologica che le bevande energetiche provocano. Da un lato, i soggetti privati del sonno hanno riconosciuto il segnale di Red Bull ed hanno reagito congruentemente restando svegli.
La possibilità duale della reazione indica ragionevolmente l’utilità di una terapia basata sui segnali in grado di indurre una omeostasi particolare e ci invita a considerare con prudenza l’utilizzo troppo facile dei farmaci e per periodi prolungati.
Effetti terapeutici, abbastanza precisi, possono essere indotti con Hydrobiotronics, in linea con i principi della medicina omeopatica.

I vantaggi sono molteplici: estrazione corretta di un rimedio, risparmio di farmaci, eliminazione degli effetti tossici, assenza di effetti collaterali, e la possibilità di centrare il disturbo funzionale con precisione, con un segnale che evoca una risposta su misura per la persona in quel momento .
Dobbiamo pensare alla dipendenza da sigarette e da droghe e alle possibilità che questo metodo potrebbe offrire in queste situazioni.
Nuovi metodi per dare istruzioni ai sistemi viventi sono possibili grazie a questo nuovo sistema che utilizza lo stile naturale di un modello biologico.
La caratteristica più importante di un essere vivente è la possibilità di rispondere a uno stimolo. Come gli omeopati hanno chiarito, l’azione di un rimedio è sempre secondaria e questa è la reazione dell’organismo ad una azione primaria farmacologica. Pertanto, la risposta più importante dell’organismo è quello modulatoria che esso è in grado di realizzare. L’azione chimica di un farmaco è impossibile senza effetti collaterali, ma un rimedio omeopatico agisce direttamente sul principio naturale della vita attraverso una terapia basata su segnali.
L’intelligenza biologica, considerata come un campo di energia globale di tipo olografico, a base di acqua e di luce, sembra il sistema più competente a gestire queste risposte modulate.
I risultati evidenti in questo studio sono perfettamente in sintonia con gli studi sulla teoria elettromagnetica applicata alla regolazione dei sistemi viventi. Ambedue sono correlati alla memoria dell’acqua e alla fisica quantistica.
Una terapia basata su segnali utilizza una voce che suggerisce al nostro organismo una risposta che meglio si identifica con le sue esigenze.
Un fenomeno apparentemente inspiegabile che si verifica quando Hydrobiotronics è al lavoro, è la scomparsa di una certa quantità di acqua dal circuito, visto che il circuito è chiuso ermeticamente e i tubi sono impermeabili.

Ulteriori studi potrebbero essere utili per capire la ragione di questa peculiarità e per misurare le emissioni di fotoni e di eventuali punti in cui essi vengono emessi.    Le frequenze su cui lavora il dispositivo potrebbero anche essere importanti dal punto di vista della modulazione dei campi morfogenetici.
Hydrobiotronics può essere utilizzato anche per le piante e rappresenta un futuro naturale di altri studi,28,30 ma l’argomento non è trattato in questo studio.

L’acqua del mondo, la Grande Signora, è la fonte più importante di una vita sana, ma la gente ha dimenticato e non sa più che cosa chiederLe.
Hydrobiotronics è soprattutto un mezzo per comprendere i meccanismi intrinseci che stanno alla base delle funzioni vitali fondamentali.

Alla luce del presente lavoro, Hydrobiotronics rappresenta un esempio operativo delle teorie che spiegano l’Omeopatia in termini di fisica quantistica. In Hydrobiotronics, queste teorie stanno lavorando insieme e nello stesso tempo stanno realizzando un network di diversi modelli sperimentali che normalmente sono divisi. Il cuore e l’anima di questo studio sono l’impiego innovativo di un campo magnetico per modificare in un modo conveniente la struttura dell’acqua.
Questo lavoro parte da una lunga serie di studi che sono iniziati più di dieci anni fa.
Misure con la GDV (Gas Discharge Vision) di Korotkov36  sono state realizzate per la valutazione dell’aura bio-elettromagnetica sia dei pazienti che dei campioni di acqua contenenti granuli disciolti.
Nella fig. 5 e fig. 6 è possibile riconoscere un esempio di miglioramento della energia in un grafico a bersaglio e nell’aura costruita con il software della GDV, secondo il sistema di Korotkov, che dimostra i parametri energetici di tutti gli organi ed apparati grazie ad uno speciale software brevettato in Russia.
Questo tipo di risultato, nel corso degli esperimenti, è praticamente quasi regolare e ripetibile ed è disponibile appena pochi minuti dopo l’assunzione dei granuli.
Differenze  significative nel livello di energia dell’acqua, misurabili con la stessa GDV, sono sempre evidenti tra i campioni in cui sono stati sciolti alcuni granuli trattati con Hydrobiotronics e campioni con granuli vergini. Nella fig. 7 sono chiare le tracce per 5 secondi del livello elettrico di una goccia di questa acqua durante l’esame con GDV.

Fig. 5 Miglioramento di energia in un grafico a bersaglio misurata con GDV (la linea rossa è in zona di inadeguatezza, la linea blu è in zona normale e corrisponde alla seconda misurazione, dieci minuti dopo tenendo in granuli).

Fig. 6 The improvement of the energetic parameters measured with GDV  before and after taking the informed granules

Fig. 7 The different levels of water energy in a period of 5 seconds, measurable with GDV in water with treated granules and samples with virgin granules

Purtroppo, non è possibile stampare il video per quanto riguarda l’evoluzione nel tempo della pulsazione aurica.
Effettivamente, l’acqua, trattata nel modo che  abbiamo spiegato, sembra essere un veicolo straordinario per le istruzioni.
Certamente lo studio è molto complesso e ha bisogno di ulteriori passi di conferma, ma è necessaria la convergenza di altre iniziative in questa direzione.
L’autore, prima di tutto un medico, si augura che, tra i lettori, ci sia chi accetta l’invito e  possa aiutarlo in un ulteriore sviluppo lavorando insieme.
Nel giro di diversi anni di utilizzo Hydrobiotronics ha incrementato il benessere di molte persone. Si tratta di un mezzo straordinario per modificare rapidamente l’evoluzione di una storia clinica. Nota: Per acquisire informazioni dal terzo occhio (io lo chiamo la porta USB dell’organismo), risulta più efficace  invitare le persone a visualizzare i loro problemi nel punto in cui è applicato il sensore. Durante l’utilizzo di questo dispositivo, i medici dovrebbero aiutare i pazienti a focalizzare la loro storia prima che le informazioni siano acquisite dal sensore. Questa raccomandazione al paziente aiuterà ad ottenere un campione della migliore frequenza globale necessaria.
L’azione dei rimedi prodotta in questo modo è profonda e vissuta dal paziente come se avesse preso il proprio simillimum!

Sarebbe interessante intraprendere una collaborazione per utilizzare questo dispositivo più diffusamente.

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20 COMMENTI

  1. senza parole… sei straordinario avevi detto che un giorno pubblicavi tutto… davvero complimenti e grazie per tutto quello che fai per noi buoni e cattivi… un abbraccio

  2. Salve! Questo post non poteva essere scritto meglio! Leggendolo, mi viene in mente il mio buon vecchio compagno di stanza! Egli a sempre fatto discorsi su questo argomento. Trasmetterò l’articolo a lui. Sicuramente ne farà una buona lettura. Molte grazie per la condivisione sul http://www.salvatoreraino.com1

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