Situazione difficile

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Situazione difficile

A volte occorre alzare la voce!

Questo documento si aggiunge ad una lunga serie di altre occasioni, in cui ho trovato la forza di comunicare il mio pensiero.

Che piaccia o no, il mio pensiero si è già dimostrato risolutore in tante di quelle occasioni, che non ha più senso cercare di farmi perdere tempo nel difendermi da pareri che vorrebbero dire il contrario.

L’epoca che si sta materializzando di fronte ai nostri occhi ha smesso di essere un film ed è diventata l’orrore che ci assale proprio quando ci muoviamo nelle aree in cui dovremmo sentirci più sicuri.

Non lo dico più.

Non mi contrastate, cercate di capire che cosa spiego.

Le situazioni difficili si risolvono accedendo ad una banca dati la più vasta possibile.

Nel mio cammino evolutivo, scientifico e professionale, quando ho capito che per produrre uno studio su quanti peli avesse il gatto nel suo orecchio destro, ci voleva un tempo enorme, mi sono allontanato da un certo modo di fare, dedicando lo stesso tempo ad esaminare 1000 di quegli studi, mentre elaboravo le mie sintesi geniali e tessevo la rete per muovermi come un ragno sulla gigantesca ragnatela creata negli anni.

Ho sempre fatto il lavoro che Internet ha fatto nella sua rete, ma io l’ho fatto nel mio  cervello.

Il pericolo maggiore è quello di credere che io mi stia vantando e rimanere fuori dei vantaggi di cui gode chi mi fa esprimere ed ascolta con attenzione.

La gigantesca banca dati di uno studioso si versa nella fruibilità immediata, specie in occasioni difficili, come quella dell’epidemia in corso.

Non vi è domanda alla quale io non sappia rispondere, non vi è dubbio che io non possa sciogliere, lasciando nell’ascoltatore la netta sensazione di avere la verità tra le mani.

Il problema non sono la mia cultura e la mia capacità di elaborare dati.

Il problema è la stupidità mista cattiveria e irresponsabilità di chi solleva un muro, basandosi sulle quattro stronzate che egli pensa di sapere.

Mi avete scocciato, perché, sul più bello, quando magari nasce il consenso, arriva uno stronzo e rovina tutto, poi sparisce e se ne va, e nemmeno si sa chi è.

Non avete capito che in momenti come questo bisogna stringersi attorno ai grandi uomini, che sono pochi e che vogliono soltanto aiutarvi.

Questo è un discorso.

Ora ne facciamo un altro.

Quando si risolve il cubo di Rubik, bisogna ruotarlo nell’aria e guardarlo rapidamente da tutti gli assi possibili.

Le persone “normali” non sono abituate a fare questo tipo di lavoro, e ostacolano soltanto una dinamica  che sarebbe veloce  e risolutiva.

Sono costretto a scrivere con un certo tono, perché mi sembrate quasi tutti come dei bambini scemi che pretendono di usare delle armi che da un momento all’altro li uccideranno.

Ragioniamo un poco, se ce la fate.

Se il virus fosse un agente così importante che si trasmette da una persona all’altra, per la situazione domestica che abbiamo creato in questi giorni, con il nostro uso carente dell’intelligenza, ci saremmo già estinti, perché il contagio avrebbe superato ogni livello immaginabile.

Invece, come da me preavvisato, questo non accade, ma si sono generate situazioni atrocemente patologiche, per cui è evidente lo sfacelo procurato dalle misure disumane e ammalanti, quanto ingiustificate.

Se solo si fosse data voce a persone come me, che hanno segnalato per prime il pericolo dei farmaci, che ora è annunciato dal Ministero!

Eppure, moltissime persone hanno avuto il coraggio di attaccarmi e offendermi a morte, dimentiche che a casa avevano magari un parente caro che si sarebbe giovato dei miei avvisi.

Quello che molti non capiscono è che la grande nave in cui siamo, quando affonderà, non risparmierà nessuno, nemmeno coloro che, con quattro argomenti da bettola, pretendono di beffeggiare la montagna di valori, nozioni e nessi funzionali che io rappresento.

Poi vi sono persone che mi consigliano di farmi da parte per non espormi a troppi rischi, ma io non sono d’accordo.

Queste persone non vogliono bene né a me e né a se stessi.

Tali forze sono come un condensatore bruciato nella circuitazione intelligente del sistema sociale in cui viviamo, che è attaccato da mortali interferenze e deve reagire all’unìsono.

Mi fa ridere che i potenti deformi che leggono queste righe e si sconquassano dalle risate, pensando che io sia uno sciocco, solo perché credo in fenomeni sani che il popolo non saprà mai realizzare, mentre dovrei farmi i fatti miei e non rompere le scatole, dato che essi si ritengono capaci di potermi spazzare come amano fare in diversi frangenti storici, in cui hanno notoriamente travolto tutto.

Ebbene , a queste entità, IO RISPONDO che dovrebbero essere più intelligenti,

1)      Perché molti di loro ce l’ho in pugno, ed hanno bisogno di me

2)      Perché ho avuto pietà di loro in tempi normali

3)      Perché sono attrezzato a dare loro non pochi problemi, vivo o morto

4)      Perché bisogna capire che godo di protezioni speciali, che loro non sono abituati a considerare

5)      Perché i Tempi sono alla fine, e le regole cambiano, non essendo più sufficienti i loro sporchi denari per creare problemi alla santità

6)      Perché avviso tutti, dicendo che è finita l’era in cui qualcuno può salvarsi a caso

7)      Si salveranno solo alcuni, per motivi che non c’entrano nulla col potere malato che qualcuno pretende ancora di esercitare

8)      In ultimo, dico che vince chi ha una visione superiore degli argomenti, diversamente può solo subire il risultato di uno sconvolgimento globale, che ricadrà soprattutto su chi lo ha architettato, prodotto ed alimentato, in vario modo.

9)      SPERO DI ESSERE STATO CHIARO!

Soltanto per chi se lo merita, spiego che la morte per coronavirus è un artefatto strumentale che pochi Medici sanno spiegare, io sono tra questi, fareste bene a sentirmi.

Ma non volete farlo,  perché siete presuntuosi, malati nel profondo dell’anima, ignari che state per concludere il vostro piccolo e misero tempo, in contrasto con la grande evoluzione dei Tempi.

Non c’è più tempo per tergiversare.

Io il mio dovere l’ho fatto.

Datemi spazio ora.

Altrimenti lo spazio si creerà da solo, e sarà talmente tanto che mi ritroverò fra i nuovi padroni del Mondo, e voi non ci sarete più.

Ah. Ah. Ride bene chi ride ultimo.

Pensate che ho i mezzi per curare bene chi è in difficoltà, da tempo, figuriamoci in una situazione così male impostata come quella ultima, ma dico ULTIMA, PROPRIO ULTIMA.

Dimenticavo.

Prima di scatenarvi, pensateci.

Potrebbe essere più velocemente dannoso X VOI.

La gente ha bisogno di chiarezza, coraggio e senso di responsabilità.

ECCOMI.

L’amore immenso mi porta a voi tutti.

24 marzo 2020,      Salvatore Rainò Immunologo Clinico – Internista – Omeopata unicista – ricercatore scientifico onesto.

SOTTO LA PROTEZIONE DI SAN MICHELE ARCANGELO

 

10 COMMENTI

  1. E tutto questo amore tornerà a lei dottor Salvatore, sono contenta che abbia delle protezioni speciali e so cosa vuol dire che i tempi sono alla fine e che solo alcuni si salveranno, gli esseri di luce ce lo ripetono da tempo…..ci dicono che bisogna stimolare molte più coscienze affinché si faccia presa sui governi e su tutte le organizzazioni legate a loro per portare un sano equilibrio su tutta l umanità, ha tutto il mio sostegno, stima e ammirazione…. uniti nel pensiero e nell azione dobbiamo vincere! 🙏❤️

  2. Sono davvero onorata di aver letto, a mio avviso, questo importantissimo articolo!
    Condivido appieno il pensiero di questo grande uomo, medico e scienziato!
    Però, ho due domande che mi lasciano un tantino perplessa, e sono queste: Questo medico fa pienamente lode al giuramento di Ippocrate, e gli altri colleghi, a parte quelli che si sacrificano negli ospedali per salvare più vite possibili, dove sono?
    Come mai la maggior parte dei medici è d’accordo sul fatto che c’è in corso una pandemia?
    Anche loro hanno fatto il giuramento di Ippocrate!
    Ecco vorrei solo capirci qualcosa!

  3. Grande persona di grandi valori umani. Ammirevole e di grande rispetto.Faccio parte del Coemm da 4 anni. Alessandrina Inglese Referente comunale Occimiano 1 AL. I miei più sentiti ringraziamenti per il vostro operato.

  4. Grande a dir poco , Grandioso Prof. Raino’ , 🙏🏻 Noi abbiamo bisogno di guerrieri come lei , saremo in pochi , ma da 4 anni a questa parte , per grazia di Maurizio Sarlo 🙏🏻 e tanti altri … ho sentito le sue parole di rabbia , la comprendo perfettamente , lo sfogo , ma mi creda la frequenza giusta mette in risonanza i cuori 💞 pronti a unirsi per contribuire alla grande 🙌🏻 frequenza universale ❤️ li avvera il miracolo , e ci siamo quasi .. il giochino sporco del potere infame è alla fine … Grazie sia uno dei nostri ..guerriero . Davide Carli

  5. Mi fa piacere sentire un medico che, dopo il dr Hamer, ha il coraggio di dire la verità! Mi fa molto piacere poter leggere il suo punto di vista sui segni di questi ultimi tempi e sulla correlazione tra “contagio virale” e “contagio spirituale”

  6. Signor Rainò, già ho espresso il mio apprezzamento su te, riconoscendoti come Uomo di Onore. (al termine del video dell’altro giorno). Da parte mia sono sempre disponibile ad ascoltare, cercando di comprendere ciò che ascolto. E senza lasciarmi influenzare da rozze argomentazioni, commenti ed insinuazioni.

  7. Dott. Rainó, nella mia vita ho sempre fatto si che le mie azioni non contribuíssero ad affermare e rinforzare il male che esiste nei poteri di questo mondo.
    A mio modo ho avuto molto coraggio e molta forza morale nell’evitare le offerte lavorative anche ben stipendiate che avrebbero concorso nella grande macchina della guerra semplicemente rifiutandole.
    Moralmente sono partito dal presupposto che se ci si muove così, il potere di dominio cade in automatico ma non ho ricevuto nessuna medaglia per questo, solo l’onore di non aver contribuito al sistema criminale che ci sta travolgendo.
    Il problema sorge nel momento in cui si vorrebbe agire per un vero mutamento di valori e circostanze, solo a quel punto ci si rende conto che senza una adeguata attenzione e supporto non si schioda un chiodo dal muro e questo è un problema che prescinde da tutte le conoscenze che uno può avere.
    L’intera società è imprigionata in uno schema mortale dove ciascuno disperatamente ricerca i suoi minuti di libertà, questo non permette alla stragrande maggioranza delle persone di riflettere sulla vita e dunque sui caratteri che potrebbero elevarla, per questo motivo oggi la massa viene messa al muro, letteralmente al muro dalla storia di uno stupido virus. Basterebbe un minimo di intelligenza per capire che non si può fermare il mondo per un virus però questo non è più argomento di discussione, la massa sta rintanata in casa dove passano miliardi di virus, spaventata da un virus, assurdo.
    Che cosa merita sta umanità? Le vere sbarre sono ideologiche, è l’ignoranza la vera pandemia, perché blocca ogni azione liberatrice. Io in questo mondo sono sempre stato dalla parte dei perdenti a parte in qualche ambito dove non avevo inibizioni morali ed etiche, ho saputo primeggiare ed ho imparato che la vittoria come la sconfitta sono delle illusioni e non vanno ne premiate ne denigrate ma semplicemente capite. Ci vuole tempo per capire e se realmente oggi ci rimane uno spazio per lottare lo si dovrebbe fare subito, in massa contro questo sistema, perché cada definitivamente e per farlo basterebbe anche e solo agire da uomini rompendo le convenzioni e le imposizioni, nient’altro.
    Un cordiale saluto

  8. Ho conosciuto il Suo blog tramite un’amica e dopo aver letto il primo articolo ho memorizzato immediatamente il link,posso solo dire da infermiera in pensione e sostenitrice convinta dell’omeopatia, che mi sarei sentita molto onorata se avessi potuto lavorare con un medico come Lei.
    Complimenti e grazie per tutto ciò che ha fatto ,che fa e che farà,tenga duro,abbiamo bisogno di medici come Lei

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