Oro e Valori, il quattro giugno 2015

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Oro e valori, il quattro giugno 2015

(anniversario dell’emissione del documento di autonomia monetaria di John Fitzgerald Kennedy – 04/giugno 1963)

Conferenza sulla BCE  con Antonio Rinaldi, Carlo M.  Di Pietro, Antonio Grazia Romano, Alfonso Marra e Salvatore Rainò – Potenza, ore 17.00 – Sala Dell’Arco, Comune di Potenza

 

Mi è stato chiesto di esprimermi sulla BCE. Che cosa può dire un Medico su un argomento di natura finanziaria?

Per fortuna, ormai, non si contano più gli interventi in tali ambiti, da parte di persone che non sono dedite a lavori di tipo finanziario/economico.

Che cosa significa? Che l’oggetto di cui, veramente, la finanza si occupa, l’uomo,  sta per essere restituito all’uomo. Ciò interessa il Medico.

Alcune attività produttive non sono nemmeno immaginabili, senza l’uomo, senza il suo lavoro, senza la sua cultura. Perché finiamo per trattare il frutto del lavoro dell’uomo, come se non fosse tutt’uno con l’uomo?

La Banca Centrale Europea è un’istituzione privata, che riunisce in sé le operazioni di tante altre strutture private, che sono sempre più lontane dall’uomo. Si servono dell’uomo, per animare un fantoccio, privo di umanità, che si chiama finanza speculativa.

Titoli senza valore, ma di valore convenzionale, appaltano relazioni fraudolente che, reciprocamente, coprono vuoti di economia, voluti e svenduti per norma, quando, invece, sono un reato, a danno delle persone normali che si affannano a lavorare e pagare tasse che, ormai, non possono pagare più.

“In principio”, erano i beni come mezzo di scambio, poi fu l’oro, poi metalli meno preziosi, quindi il denaro,  sino alla carta straccia, di vario genere, ormai, adesso, l’illusione!

Un debito pubblico, che si ha il coraggio di comminare anche ai neonati, ha il sapore della condanna o della spada di Damocle su una massa di individui inermi, che sperano di essere rappresentati e protetti dallo Stato.

Organismi strutturati per confezionare astrazioni tese a creare sgomento, le Banche, si fregiano di nomi, che non rispettano nemmeno la memoria storica dei Luoghi, di cui una Banca, sino a pochi anni fa, rappresentava l’anima economica e non speculativo-finanziaria.

La logica della dignità individuale ed imprenditoriale, che caratterizzava la fierezza del nostro territorio, ed il suo nome all’estero, è stata completamente sostituita dalla logica della concorrenza ad ogni costo, sino alla slealtà più spinta e alla mancanza di qualunque etica, sino al cannibalismo.

Il valore dei valori, l’uomo, si è perso nella menzogna e nella mediocrità, confezionate in modalità istituzionali che, effettivamente, sono il baratro di qualunque libertà individuale e quindi di ogni armonia della società.

I bilanci locali non sono più tra le mani delle persone, i Sindaci delle amministrazioni comunali sono impotenti nel sentire e difendere le autonomie locali, tanto più quanto più sono dignitose.

Il ruolo di esazione è diventato più importante di quello che consente alle persone fisiche di produrre un reddito che permetta di reggere alla pressione fiscale.

Non voglio parlare della domanda che mi è stata fatta, per non darle più forza di quella che ha, ma mi soffermo ancora sul riverbero diffuso dei tanti fenomeni consequenziali all’esistenza di una tale entità, che rappresenta l’organizzazione centrale del misfatto generale.

Il concetto del valore di scambio si è sempre più spostato dal valore all’inganno, di cui le Banche sono, documentatamente, artefici, con la connivenza del potere politico-statale.

Secondo le procedure bancarie, è normale utilizzare pacchetti finanziari, che consentano sgravio fiscale per il reddito delle Banche, ma siamo in una condizione ai confini dell’illecito, anche se non perseguita, stranamente, dagli organismi di Polizia tributaria.

Come un fiume si crea da mille piccole sorgenti, così il debito pubblico si alimenta di mille perversioni di “stile bancario” che confluiscono in un ente privato non autorizzato da leggi costituzionali, che batte moneta con copyright, strumento tipico di un’entità di tipo privato, che stampa moneta e la vende a caro prezzo.

Mentre la moneta in circolazione aumenta sempre di più, senza nessuna corrispondenza con le riserve auree di una Banca Nazionale, che, in pratica, non esiste più, il prezzo dell’oro svetta ai massimi storici, con la connivenza dei miliardi di punti, in tutto il mondo, di “Compro Oro”, che sequestrano l’oro circolante, specie quello delle persone che non hanno più possibilità di vivere dignitosamente. In questi casi, vi è l’evidente aggravante delle modalità truffaldine con cui questi esercizi sfruttano la situazione di bisogno di chi è costretto a servirsene.

Per esempio, le pesate vengono deformate a favore dell’esercente, con cumuli, a fine giornata, di vari grammi sul valore effettivo dell’oro pagato. Le cifre superiori a mille euro vengono dilazionate in più trattative, per parcellizzare i guadagni ed eluderne gli oneri fiscali del caso. Mille argomenti sulle percentuali di metalli aggiunti all’oro, per sminuirne l’importanza  e approfittare dei malcapitati che, nella necessità, non stanno molto a tergiversare, pur di mettersi in tasca dei soldi.

L’oro sta sparendo dal panorama ufficiale concreto del valore di scambio, mentre ne aumenta il prezzo, sinché non se ne troverà più e lo si utilizzerà come mezzo per ricattare le masse, quando si rinnoveranno le regole, sotto il potere di pochissime persone, le stesse che hanno aperto le Banche e poi, in pratica, le stanno chiudendo, per sostituire  ad esse un mostro centrale che non consentirà più alcuna iniziativa di sovranità nazionale.

Si è creata una ricchezza ipotetica, sventolando il baluardo di una ricchezza, ormai segregata nelle mani di pochi privati, contemporaneamente si è illusa la gente e la si è incoraggiata a servirsi di questa ricchezza ipotetica, alimentando stili relazionali di tipo predatorio, modello su cui la finanza è ormai completamente basata. La mossa che sta per essere messa a segno è la sparizione anche del denaro, per imporre la supremazia dei materiali di valore, ormai segregati, che, però, consentiranno a pochi individui di imporsi e di controllare il destino delle masse.

Gli individui percepiscono i cambiamenti sempre troppo lentamente rispetto al loro effettivo significato e, per questo motivo, quando il cambiamento  è ordito con astuzia, guidati dall’inerzia, mantengono comportamenti che hanno reso possibile la trappola stessa.

La Banche hanno modificato, col tempo, la loro funzione a servizio della comunità, che poteva giustificarne lo scopo, comunque in favore dello spostamento lento e progressivo delle ricchezze nelle mani di pochi, ora hanno quasi esaurito lo scopo principale e non hanno nemmeno più interesse a fingere di sostenere la comunità, ed è ciò che ormai stanno dimostrando sempre di più, senza nessuno scrupolo.

Le Banche sono complici dei meccanismi finanziari che hanno generato la crisi e custodiscono i “codici segreti” per rendere possibile le sterminio della sovranità individuale e nazionale, indispensabili per garantire la gioia di vivere.

Una delle illusioni più radicate nell’inconscio collettivo è rappresentata dalla primarietà di importanza delle finanze, per consentire qualunque attività commerciale. Questo è falso e risente del grande inganno che ha spostato, ad opera della Banche, la storia delle idee verso la storia delle finanze.

Quando un uomo ha avuto un’idea, non aveva ancora a disposizione dei mezzi finanziari, quindi ha potuto ottenerli realizzando i mezzi suggeriti dall’idea, per poter divenire competitivo ed acquisire capacità contrattuale e, quindi, anche denaro. Bisogna riprodurre questo ordine di sequenze, mantenendo la priorità del valore intellettuale per non svendere la dignità delle persone al vile denaro.

“Se posso controllare il denaro di una nazione, me ne infischio di chi ne fa le leggi” (Nathan Rothschild).
“Il pensiero fa la grandezza dell’uomo” (Pascal)

“Gli uomini, non avendo potuto guarire la morte, la miseria, l’ignoranza, hanno creduto meglio, per essere felici, di non pensarci”. Così, devertono, e rincorrono il divertimento.

“L’ uomo non è che una canna, la più fragile di tutta la natura; ma è una canna pensante.
Non c’è bisogno che tutto l’universo si armi per schiacciarlo: un vapore, una goccia d’acqua basta a ucciderlo.                                                                                       Ma, anche se l’universo lo schiacciasse, l’uomo sarebbe ancor più nobile di chi lo uccide, perché sa di morire e conosce la superiorità dell’universo su di lui; l’universo invece non ne sa niente.
Tutta la nostra dignità consiste dunque nel pensiero.
E’ con questo che dobbiamo nobilitarci e non già con lo spazio e il tempo che potremmo riempire. Studiamoci dunque di pensare bene: questo è il principio della morale”. (Pascal)

 

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Due specifici poteri sono peculiari dell’attività di una banca centrale:

–       il controllo dei tassi di interesse

–       il controllo dell’offerta della moneta (inflazione)

Una nazione è come un figlio di una grande famiglia: ognuno ha una sua originalità peculiare, un modo di esistere e di svilupparsi, che non possono essere garantiti se si resta vincolati all’interno di un  nucleo che non consente la diversificazione. L’Europa è un concetto che deve rispettare le sovranità nazionali, di ogni genere, anche finanziario.

Nel 1910, si tenne un incontro segreto in una proprietà di Morgan, sulle isole Jekyll, di fronte alle coste della Georgia, dove venne scritta la Legge della Banca Centrale. Questa manovra si è ripetuta nuovamente per la BCE, ma in scala amplificata. All’epoca, seguì l’elezione del Presidente d’America, Woodrow Wilson, nel 1913, opportunamente tutt’uno con tale manovra. Qualche tempo dopo, egli scrisse di essere fortemente in difficoltà con la propria coscienza, per aver rovinato il suo paese!

He who sacrifice freedom for security deserves neither!                                       Colui che sacrifica la libertà per la sicurezza, non merita né l’una né l’altra! (Benjamin Franklin)

Signore e signori, la parola “segretezza” è ripugnante, in una società aperta e libera. E noi come popolo, ci siamo opposti, intrinsecamente e storicamente, alle società segrete, ai giuramenti segreti e alle riunioni segrete. Siamo di fronte, in tutto il mondo, ad una cospirazione monolitica e spietata, basata soprattutto su mezzi segreti, per espandere la sua sfera d’influenza, sull’infiltrazione anziché sull’invasione, sulla sovversione anziché sulle elezioni, sull’intimidazione anziché sulla libera scelta. E’ un sistema che ha reclutato ampie risorse umane e materiali nella costruzione di una macchina affiatata, altamente efficiente, che combina operazioni militari, diplomatiche, di intelligence, operazioni economiche, scientifiche e politiche. Le sue azioni non sono diffuse, ma tenute segrete. I suoi errori non vengono messi in evidenza, ma nascosti, i suoi dissidenti non sono elogiati, ma ridotti al silenzio. Nessuna spesa viene contestata, nessun segreto viene rivelato. Ecco perché il legislatore ateniese Solone decretò che evitare le controversie fosse un crimine per ogni cittadino. Sto chiedendo il vostro aiuto, nel difficilissimo compito di informare e allertare il popolo americano (John F. Kennedy).

John F. Kennedy è stato l’ultimo Presidente che ha contrastato la Banca Centrale, firmando l’Ordine esecutivo n. 11110, il 4 giugno 1963. Oggi è 4 giugno 2015. L’ordine dava disposizione al Ministero del Tesoro di emettere moneta senza la Banca Centrale. Sei mesi dopo, Kennedy lasciò il Pianeta, orrendamente assassinato. Il nuovo Presidente, Lyndon Johnson, eliminò l’ordine di Kennedy. E così, di seguito.
Potenza, quattro giugno duemilaquindici.

Salvatore Rainò

(segretario politico  e vicepresidente – Comitato Italiano Popolo Sovrano)

1 COMMENTO

  1. IL 4 GIUGNO 1963, DATA IN CUI KENNEDY FIRMO’ L’ ORDINE ESECUTIVO 11110, SIA DICHIARATO ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE DAL PARASSITISMO FINANZIARIO PER LA RICONQUISTA DELLA SOVRANITA’ MONETARIA DEI POPOLI. EGREGIO PRESIDENTE BARAK OBAMA, LE DONAZIONI DI MILIONI DI INTERNETTIANI AMERICANI, DI TUTTI I CETI SOCIALI, CHE CON EMPATIA FINANZIANO LA SUA CAMPAGNA ELETTORALE, L’ HANNO LIBERATA DALLA SUDDITANZA ALLE LOBBIES, ALLA FINANZA E ALLE BANCHE. LEI HA LA TITOLARITA’ DI IMPUGNARE LA COSTITUZIONE AMERICANA E LIBERARE IL SUO POPOLO DALL’ INSOPPORTABILE CARICO DEL PARASSITISMO FINANZIARIO CHE AFFLIGGE LA VITA E LA PACIFICA CONVIVENZA DELLE SOCIETA’ IN OCCASIONE DELL’ ANNIVERSARIO DEL 4 GIUGNO 1963, ATTIVI L’ ORDINE ESECUTIVO 11110 FIRMATO DA KENNEDY E RESTITUISCA AGLI AMERICANI IL DONO PIU’ BELLO CHE POSSA AVERE UN POPOLO LIBERO PER PROGETTARE IL PROPRIO FUTURO: LA SOVRANITA’ MONETARIA. La stessa empatia che oggi milioni di uomini di buona volontà collegati in rete provano per Lei, Lincoln la provò per il Popolo Americano a cui ridonò in nome della costituzione la sovranità monetaria dicendo: “Abbiamo dato al popolo di questa repubblica la più grande benedizione che abbia mai ricevuto, una moneta propria per pagare i suoi debiti. APPELLO AL POPOLO AMERICANO DI JOHN FITZGERALD KENNEDY La parola segretezza è ripugnante in una società aperta e libera e noi come popolo ci siamo opposti intrinsecamente e storicamente alle società segrete, ai giuramenti segreti e alle riunioni segrete. Siamo di fronte ad una cospirazione monolitica e spietata di livello mondiale basata soprattutto su mezzi segreti per espandere la sua sfera d’ influenza.. Sull’ infiltrazione anziché sull’ invasione, sulla sovversione anziché sulla scelta. E’ un sistema che ha reclutato ingenti risorse umane e materiali nella costruzione di una macchina affiatata, che combina operazioni militari, diplomatiche, di intelligence, economiche, scientifiche e politiche. Le Sue operazioni non vengono pubblicizzate ma tenute segrete. I suoi errori non vengono evidenziati ma vengono secretati, i suoi dissidenti non vengono apprezzati ma ridotti al silenzio. Nessuna spesa viene contestata, nessun segreto viene rivelato. Ecco perché il legislatore ateniese Solone decretò che evitare la conoscenza delle controversie fosse un crimine per il cittadino. Sto chiedendo il Vostro aiuto nel difficilissimo compito di informare e allertare il popolo americano. Convinto che con il Vostro aiuto l’ uomo diverrà ciò che è nato per essere: libero ed indipendente. francesco miglino

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