Analisi degli scenari politici, economici e sanitari. Il vero cambiamento siamo noi.

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Analisi degli scenari politici, economici e sanitari. Il vero cambiamento siamo noi.

Il giorno 10 settembre 2018, alle ore 19.00, il Centro Executive di Corato, grazie alla collaborazione di Evasio Gallo e Rocco Dimita, membri del Movimento Liberazione  Italia,   ha materializzato l’incontro singolare con il Generale dei Carabinieri Pappalardo e il Dr. Rainò, dirigenti del Movimento Liberazione Italia.

La serata  inizia con le parole del Dr. Rainò, che spiega l’enorme imbarazzo a parlare in un epoca in cui è indispensabile l’azione.

Così egli da subito la parola ai numerosi presenti, chiedendo se tra di essi vi è una persona che è contenta della vita che fa.

Al silenzio tombale della platea, egli invita ad esprimere i propri desideri.

Così, un partecipante chiede di avere lumi sui vaccini, preoccupato per i sui quattro figli, e altri, chiedono che cosa lasceremo ai nostri figli, le origini del cancro, il problema delle onde elettromagnetiche, e altre attese su vari argomenti.

Rainò, Medico Chirurgo, Specialista in Allergologia ed Immunologia Clinica, Specialista in Medicina Interna, Omeopata classico, ricercatore scientifico, non assume posizioni drastiche sull’argomento, anzi lamenta il fatto che il posizionismo sia stato insufflato da numerose figure che non hanno il livello culturale per trattare certi argomenti.

Piuttosto, egli percorre i sentieri della logica, grazie alla formazione specifica di massimo livello che egli pone al servizio della comunità, e spiega che un vaccino è un atto importante e anche utile.

Precisa che la vaccinazione anticipa l’esposizione dell’organismo ad un antigene, incontro che potrebbe anche non realizzarsi mai nella  vita, ma soprattutto non avverrebbe mai con le modalità con cui un vaccino viene praticato.

Bisogna chiedersi se è lecito promuovere un incontro artificiale fra persona e agente infettante.

Fondamentale è la consapevolezza della persona, per preservare la salute, tramite una serie di regole che vanno diffuse fra la gente, per rendere la salute resistente agli attacchi.

L’introduzione del vaccino avviene per via innaturale, come mai accadrebbe spontaneamente, dato che i microbi sollecitano inizialmente l’organismo tramite attacchi moderati e superficiali, esterni, per  esempio sulle mucose, dando  modo all’immunità di riconoscere l’ecosistema batterico per il quale organizzare le difese.

La vaccinazione è l’introduzione, tramite ago, di antigeni che invadono letteralmente la persona, e per di più, siccome gli operatori non aspirano prima di iniettare, non si conosce il destino cinetico e la distribuzione all’interno dell’organismo.

Il vaccino può penetrare in un vaso arterioso, venoso, linfatico, in un nervo etc. e ciò rende imprecisa e anche pericolosa la pratica vaccinica.

Tali argomenti esulano dalle trattazioni numeriche degli studi che supporterebbero l’indispensabilità dei vaccini.

Si tratta di microbiologia, infettivologia, immunologia, biologia, biochimica, fisiologia, fisiopatologia, clinica medica,  epidemiologia, etica, bioetica etc.

Tali dimensioni conoscitive sono prioritarie e non possono essere messe in discussione da studi parziali.

Comunque, la letteratura, vastissima, presenta numerose evidenze che invitano a rivedere l’assolutismo vaccinico.

Fondamentale è capire che con la sola immunità vaccinica non si risolve il problema delle infezioni.

Non è fondato e nemmeno etico strumentalizzare il discorso della scopertura del gregge e del rischio per gli immunodepressi, perché i microbi che possono dare infezione sono una moltitudine.

Piuttosto, le persone curino l’igiene orale, in modo pedissequo, prestino attenzione a pratiche sessuali promiscue e abnormi, mangino in modo sano e non pongano in difficoltà la propria biochimica, con livelli di acidosi pericolosi, che attaccano la salute globale della persona.

Un argomento cruciale è la fissazione di dover fare scendere la febbre in corso di malattie infettive, che stronca l’immunità, compromette la risposta difensiva dell’organismo, può generare decorsi maligni ed anche mortali,  determina la condizione diffusa di portatori sani, a causa della persistenza degli agenti patogeni non disattivati completamente dalla risposta immune bloccata, in presenza di antipiretici. Così si attua un effetto gregge al contrario, che intacca la sicurezza della comunità e degli individui.

Quindi una morte per morbillo, probabilmente, è una morte per Tachipirina.

Occorre che ogni Medico sia libero, e possa comportarsi secondo livelli conoscitivi molto alti, possibili solo se si continua a studiare e si resta dignitosi e responsabili.

E’ insopportabile che i Medici siano intimiditi proprio nell’esercizio del proprio discernimento.

Il problema sono le distorsioni dovute a conflitti di interesse, di vario genere, la carenza di etica e il travestitismo dei personaggi che intervengono nella gestione della situazione, tutt’altro che limpida.

Quindi Rainò invita tutti i Colleghi, specie coloro che abbiano i titoli per poterlo fare meglio, ad uscire dal buco ed esprimere chiaramente la propria opinione, per non concorrere al grave fenomeno di una costrizione in atto, che non appare per niente libera da condizionamenti di tipo finanziario e politico.

Però, con la salute delle persone, non bisogna scherzare!

Notissimi studi provano che i vaccinati si ammalano molto di più rispetto ai non vaccinati.

Chi non assume facilmente farmaci, specialmente antiinfiammatori, non si ammala di cancro, è più sano e più forte.

All’argomento delle onde elettromagnetiche, Rainò fa notare che esistono tecnologie che potrebbero evitare i ripetitori, ma anche in questo caso, gli interessi finanziari sono prepotenti.

Tutta la trattazione del Dr. Rainò è fluida, logica, molto autorevole e determina nei partecipanti un grande senso di fiducia e di gratitudine, che essi hanno vivamente espresso, al termine dell’incontro che si è protratto sino a tardi.

Non dimentichiamo che l’intervento della serata è finalizzato allo scopo di garantire una partecipazione politica chiara in favore della legalità, nel nostro Paese disastrato da tensioni e conflitti come forse mai accaduto.

Interviene successivamente il Generale Pappalardo, che sottolinea l’illegalità della situazione governativa italiana, basata sull’oscenità del Rosatellum, sulla mancanza di convalida degli eletti parlamentari, sulla catena di eventi che giustificano abnormità politiche indecenti.

La soluzione è avere il coraggio di intervenire con la fermezza di chi rispetta e applica la legalità più assoluta, come soltanto un Generale dei Carabinieri può fare, con i suoi quarantadue anni di servizio.

La perdita della sovranità monetaria nazionale determina guasti profondi che infiltrano la tranquillità della gente e generano sgomento e moltissime ingiustizie.

Il Movimento Liberazione Italia ha avuto il coraggio di notificare l’arresto a Sergio Mattarella, perché abusivo, per Legge.

Tale storica azione degli uomini di Pappalardo non ha potuto nuocere ad essi, tale è l’intoccabilità di chi opera nella Legge.

Una serie di corpose denunce è nelle mani della Magistratura e  vede il MLI come l’unico organismo sociale seriamente e coraggiosamente impegnato nel ripristino dei diritti del popolo sovrano.

Di recente il MLI ha presentato una denuncia storica per accertare i fatti relativi al Nuovo Ordine Mondiale, che annichilisce la libertà di vivere di ogni singolo individuo sulla Terra.

Si tratta di azioni epiche, che il MLI ha attuato e continua ad attuare, con impulso indefesso, nella convinzione ferma che si possa ritornare a vivere con tranquillità.

La deriva del potere è in preda a fenomeni inquietanti, che offendono il senso della vita stessa e richiedono la forza e il coraggio che il Generale e i suoi uomini dimostrano.

La popolazione è confusa e obnubilata, ma cresce la consapevolezza dei raggiri a suo danno e della assoluta inaffidabilità di coloro che continuano a vantare pretese di Governo, illegittimo e incostituzionale.

Bisogna sottolineare che  Pappalardo è un  noto compositore, dotato di speciale sensibilità, grazie alla quale ha sempre prestato attenzione alle condizioni di tutte le persone, che gli vogliono bene e lo apprezzano sempre più per la sua onestà e la sua abnegazione.

Ovviamente vi sono frange strumentalizzate che disturbano e attaccano, ma che sempre più lasciano spazio al buon senso e all’istinto di autoconservazione sano delle persone che comprendono i meccanismi e interagiscono per correggere le gravi anomalie al Governo dell’Italia.

I valori fondanti del MLI sono l’adeguatezza culturale e spirituale dei politici chiamati al Governo, il ripristino dei diritti fondamentali dell’essere umano, la modifica immediata della deformazione psicotica dei comportamenti finanziari, la garanzia assoluta del diritto di esprimere la propria personalità libera nell’interesse della collettività, in un’ottica mondiale di accordo plurimo sulle svolte importanti del Pianeta.

La quantità di documenti prodotta in tal senso e la mole di attività in corso è senza pari nella storia dell’Umanità.

Grazie, Generale, grazie, Dr. Rainò

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