L’acqua informatizzata funziona

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L’acqua informatizzata potrebbe essere la cura per la Xylella. Brevettata da Salvatore Rainò di Bari, medico chirurgo, omeopata e ricercatore bioenergetico con diverse specializzazioni, ha già avuto riscontri positivi nella cura dei castagni dei monti Alburni del salernitano; nel Salento l’esperimento è stato condotto con successo in un uliveto di Torre Chianca: gli ulivi secchi sono rinati come anticipato ieri dal Nuovo Quotidiano di Puglia.

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25 COMMENTI

  1. Sono profondamente felice che finalmente Salvatore con forza , costanza e spirito di ricerca (sofferta) stia dimostrando quello che da anni sostiene con onesto rigore scientifico. Ma gli ostacoli sono sempre maggiori perché si “toccano” interessi economici e di potere . Inoltre ci sono nemici più forti da combattere : l’IGNORANZA” , l’INDIFFERENZA” e l’INCREDULITA’ DI COMODO” delle persone comuni che aiutano e sostengono senza saperlo gli interessi delle “aziende multinazionali” in ambito medico- farmaceutico – agroalimentare – militare – ecc….
    Io ,nel mio piccolo e limitato ambito di lavoro, purtroppo ho “gettato la spugna” , stanco ed esausto dell’indifferenza e incredulità dei miei interlocutori che hanno sempre accolto che incredulità e spesso ilarità le mie proposte applicative riguardanti le immense potenzialità che l’ACQUA INFORMATIZZATA può offrire in tutti i campi della “salute” applicata all’uomo , alle piante agli animali e qualsiasi forma vitale.
    Il tema dell’ ACQUA meriterebbe un adeguato spazio di approfondimento e discussione ….. invito tutti a ricercare e leggere sull’argomento : siamo fatti di ACQUA … TUTTO IL PIANETA è FATTO DI ACQUA …. L’ACQUA è molto di più di una molecola è un “essere vivente” e un “essere pensante” ….. “essere DIVINO”.
    Grazie Salvatore !

  2. Sono molto interessato allo sviluppo della sua tecnologia. Mi mandi un recapito telefonico o di skype che la chiamo. Ho un’azienda agricola di 5.000 ettari. Grazie

  3. intanto buona sera a tutti,sono veramente felice di sapere che ci sono persona che lottano per la propia terra,persone che con l’aito di madre natura scoprono nuove speranze per la vita vi auguro tutto il bene siete grandi

  4. Non finisce mai di stupirmi l’ingegno di Salvatore. Il futuro dell’umanità è nelle sue mani ed al suo pensiero. Bravo.

  5. Egr. Dott. Raino’
    Desidererei sapere come si ottiene l’acqua informatizzata
    So che fa molto bene anche a noi umani. Grazie
    Carmela Milone

    • Gent.ma Carmela,

      l’acqua informatizzata è un veicolo prezioso, ottenuto nei miei Laboratori con metodiche avanzate, che consente di ottenere vari scopi, a seconda di ciò che occorre trasformare, con finalità terapeutiche. La modalità di interazione può essere molto varia, così come le applicazioni possibili, in vari settori. Trattasi di una dimensione sperimentale, che, per il momento è in scala ridotta, in attesa di poter diffondere, con l’aiuto di un sistema organizzato, un tale gioiello di biologia informatica. ….ma tutto non dipende da me.

      Saluti

  6. Io sapevo degli studi sull’acqua , di Masaru Emoto( morto di recente): i cristalli di una goccia precedentemente esposta o ad una parola ,o ad un tipo di musica , assumevano forme diverse.. Stupendi o , distorti .. Qui, c’è anche la conservazione ?

    • Cara Stefania, ho estremo rispetto per gli studi di Masaru Emoto, che ho anche avuto il piacere di conoscere. Tuttavia, ho il dovere di far notare che il taglio necessario per parlare di questi argomenti deve essere molto scientifico. Altrimenti si corre il rischio di essere attaccati, anche gratuitamente, poiché un fronte, che il Prof. Emilio Del Giudice chiamava “mezze seghe”, non perde opportunità per denigrare chiunque parli di memoria dell’acqua. Personalmente, mi sforzo di essere alquanto categorico, ma spero, al più presto di divenire anche inattaccabile! Saluti

      • È veramente vero! Purtroppo ci hanno educato a credere solo alla farmacologia facendoci allontanare dalla natura dove troviamo tutto.
        Proponiamo da anni un prodotto simile, orientato alla salute dell’uomo, con difficoltà spaventose di comprensione.

  7. Ora siamo giunti ad un importante consapevolezza, dopo un secolo che tutte le più grandi menti scientifiche ripetono questa cosa: “dobbiamo imparare a ragionare in termini di onde, frequenza”. Da libero ricercatore, ormai anziano, ho cominciato molto prima del nuovo secolo, dopo anni di studio, ricerca, e sperimentazioni, sia in musicoterapia, che nello studio delle onde e delle loro forme, della loro diffusione nei corpi, nello spazio, dei suoni dei solidi, e delle frequenze, delle armoniche ed interazioni con la materia, riferite anche allo studio della cavità Shumann, e una passione che anche oggi mi fa studiare, perchè ogni volta che si capisce una cosa ci si rende conto che si apre un mondo, ritengo che avessero ragione. Credo fermamente che se andrete avanti avrete bellissime sorprese. Complimenti per l’idea dell’uso della memoria dell’acqua, come veicolo. Siete alle soglie di una grossa scoperta. Pensate quante meravigliose applicazioni, in quanti campi. Non mollate ! Auguri di cuore!
    Daniele.

  8. Bravo. dott. Rainò ne ero certo alla luce anche delle esperienze fatte nella mia azienda con un metodo simile. Funziona e come , il vero problema sta nel superare tanta scetticitá , i poteri forti e tutto quello che gira attorno come interesse economico. Onore a due grandi illustri della fisica quantistica che sulla memoria dell’acqua hanno dedicato un bel pezzo della loro vita, Masaru Emoto , Emilio Del Giudice non erano fuori di testa, sono stati ignorati dalla scienza………….. si potrebbe scrivere un trattato composto da molti volumi. Occorrerebbe maggiore consapevolezza per far sorridere l’umanità ed il mondo intero.

  9. buonasera, leggo con grande interesse queste informazioni e chiedo se ci sono possibilità anche per curare le piante di viti dalla flavescenza dorata. Il vigneto di mio padre si sta estinguendo e lui ne soffre molto.
    grazie per la vostra risposta

    • Gentilissima Signora,

      l’esempio da lei citato è solo uno di una vasta serie di possibilità disfunzionali, di vario grado, che possono alterare l’armonia delle piante.
      Purtroppo, i fattori che incidono come elementi causali non riconoscono i limiti di proprietà e passano senza permesso da una parte all’altra.
      La prima cosa è un sopralluogo delle aeree in questione con sguardo non tradizionale, per identificare le cause che talvolta possono anche essere distanti dalla zona di interesse.
      Poi, potrebbe essere possibile identificare il tipo di segnale adeguato, mediabile con sistemi che vanno decisi di volta in volta.
      Siamo in un settore, ove non esiste una codifica precisa dei principi e dei saperi, pur attingendo ad un bacino immenso, fatto di agronomia, medicina, patologia vegetale, omeopatia, biodinamica, fisica, chimica, elettronica etc
      L’auspicio è di sistematizzare il tutto, nell’ambito di una organizzazione che curi questo tipo di lavoro. Ciò non dipende solo da me.
      Una cosa è certa: i paradigmi non sono quelli sciatti e scontati del sistema consolidato, che già hanno arrecato tanti danni.
      Sto parlando di argomenti ormai riconosciuti da tutti, anche se non sempre seguiti da concreti cambiamenti “in campo”.

  10. Sono felice di leggere siffatte notizie. Spero che l’acqua informatizzata possa essere usata a scopo “rinforzante” anche sulle colture di Piante Officinali: sarebbe una cosa meravigliosa per noi erboristi poter proporre una tisana ancor più benefica!
    Grazie per il suo impegno e la sua tenacia.
    Milena Maddalena Affinito

  11. Buongiorno a tutti..caro dott. Sono felice che se ne parli..e conosco perfettamente che non se ne può parlare..mando ogni giorno luce alla terra e luce a chi sta nella stanza dei bottoni perché comprenda l’urgente necessità di dare a tutti gli esseri viventi questa antica conoscenza..purtroppo mi rendo conto dell incredulità che potrebbe avere tale informazione..l’acqua è un bene prezioso. .non dovrebbe essere monopolio. .non dovrebbe essere comprata..e la sua energia a disposizione di tutti..grazie buona vita a tutti..

  12. ho conosciuto l’acqua informatizzata nel novembre del 2014,mi ha subito incuriosito,ma dopo aver effettuato delle prove(cipolle,riso)ho incominciato a sorseggiarla,circa 2 litri nell’arco della giornata,dopo alcuni mesi (circa 7)ho notati il risultato più evidente,incontravo gli amici che mi chiedevano:ma che dieta hai fatto?(avevo perso circa 10 kg)”nessuna,soltanto bevo l’acqua del mio rubinetto…però INFORMATIZZATA”..non capivano..e non capiscono ancora oggi,in più il mio modo di mangiare è cambiato,senza che ne soffrissi,ora preferisco molto di più di allora frutta e verdura,molta quella cruda,che non mangiare carne..non mi manca assolutamente…questa è la mia esperienza…

  13. Salve dr. Rainò. Sono estremamente felice per questo articolo. Sono un’operatrice Reiki ed una master Reiki. So cos’è l’acqua informatizzata. L’approccio scientifico è quello più corretto, mi auguro che lei possa continuare le sue ricerche. Di mezze seghe ce ne sono tante in Italia.
    Grazie, Chiara Vannucci.

  14. Siamo sulla strada giusta, volevo ricordare , circa il discorso acqua informatizzata, anche gli studi credo se ben mi ricordo del prof. francese Jacques Benveniste che parlava del TFF acronimo che sta per trasferimento farmacologico frequenziale.
    Benveniste, fu dapprima gloriato ed osannato, tant’è che in un primo momento volevano conferigli il premio Nobel, poi gli stessi, cosidetti ” Baroni” lo hanno distrutto fisicamente, portandolo più brevemente verso la sua morte fisica.
    Per usare un francesismo che ci sta tutto: un “dejà vu”.

  15. Buonasera dr. Rainò,
    volevo sapere se la sua tecnologia possa essere applicata anche su noi umani.
    Grazie e le auguro buna fortuna.

    • Grazie per il riscontro. Esiste già una serie di macchine in mio possesso, che operano in tal senso, ma che sarebbe interessante costruire e produrre in serie, ma serve il contributo di qualcuno che sia interessato all’avventura, per regolarizzare ogni aspetto e poter disporre liberamente di tale tecnologia. Nel frattempo sto per produrre uno studio scientifico che dimostra altri risultati in tal senso, si tratterà di materiale interessantissimo.

      Saluti

      • Gentilissimo. SalvaTore mi contatti noi sono 8.anni che sperimentiamo con risultati meravigliosi. ..ma preferirei condividere con lei in privato.
        Grazie

  16. Innanzitutto grazie per questa testimonianza.
    Rispetto profondo per gli uomini che ricercano, ma con tutto rispetto se avessimo dovuto attendere la scienza per comprendere cos’è la respirazione saremmo morti soffocati.
    Questa ironia per dire che la scienza ancora oggi è parecchio limitata ed il fatto che, tantissime cose non sono dimostrabili tramite esperimenti in laboratorio, non significa che sono truffe o altro del genere; piuttosto la scienza dovrebbe ammettere i propri limiti.

  17. GRAZIE PER QUESTE TESTMONIANZE DOTT. RAINO SIN DA UNA CERTA ETA USO LE ERBE PER CURARMI E QUANDO E SCOPPIATA L’EPIDEMIA HO PRESO UN’ERBA CHE SI CHIAMA ,ERBA IMPERATORIA APROTEZIONE DEI POLMONI LOFATTA PRENDERE ANCHE A MIA FIGLIA MEDICO AL SAN RAFAELLE A NUORO.ECCO VOLEVO SAPER SE EST POSSIBILE ABBINAMENTO DLL’ACQUA IMFORMATIZZATA CON LE ERBE.LA RINGRAZIO PER TUTTO IL LAVORO CHE STA SVOLGENDO.

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