Esso non chiama le persone inutilmente, ma soltanto per far comprendere cose nuove.
Tante sono le reazioni al dolore, fino al punto stesso che il dolore può esserci o non esserci solo perché la reazione è diversa. Il discorso si imbastisce con l’idea di karma e con il diritto alla felicità.
Questa risponde al richiamo del dolore, ma soltanto se si è disposti ad ascoltarne i motivi profondi. Ho conosciuto molte persone che non si accorgevano di soffrire, altre che si lamentavano anche se non avevano motivo.
Lo sciamano non soffre, egli conosce i motivi profondi del suo silenzio e cresce attraverso il dolore, esercitando la funzione di colui che indica le vie di fuga per salvarsi dall’incidente più grave.
L’insegnamento del dolore è quello delle possibilità non ancora sperimentate, quelle che possono condurre all’atarassia. Il dolore è limite del nostro “Io” contro la verità che vuole incarnarsi nella nostra vita. Soffriamo soltanto perché ci opponiamo, altrimenti cambiamo e riscuotiamo nuovi crediti per la Provvidenza.
La Stella polare è il centro della volta celeste come il dolore è il centro della realtà possibile. Brillano le stelle come brilla la nostra coscienza e la nostra volontà di capire che cosa ha generato il dolore.
Dolore e Fede si incontrano nel limbo della coscienza ed aprono le porte ad una nuova coscienza che non ha più bisogno di provare dolore.
Soffriamo soltanto per la nostra incoscienza, perché ci opponiamo a voler capire, anche se gli eventi ci conducono amorevolmente alla comprensione. Questa è inizialmente chiassosa, come una lotta, poi intervallata da qualche momento di pausa, poi si abbandona al suolo come animale vinto e finalmente fa silenzio. Dal silenzio nasce la pace e la comprensione accondiscendente della nostra condizione attuale. Accettazione e umiltà sono indispensabili per cambiare la realtà. Segue il risveglio ed una nuova propositività libera e costruttiva.
Ecco, nuovi orizzonti, nuovi panorami, all’interno dei quali viaggiare per raggiungere altre albe, altre notti, altre speranze di nuova Luce.
Dedicato a tutti coloro che soffrono, perché ritrovino il senso della vita attraverso il proprio dolore.