Denaro

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Denaro

 

Il termine denaro deriva dal numerale “deni”, di dieci in dieci. Dieci assi, unità di misura del sistema monetario in bronzo.

In numerologia, il numero dieci è formato da 1 e 0, composto da 1 2 3 4, le prime quattro cifre, che fanno 10, la totalità, il compimento, la realizzazione finale.

Tutto o nulla, l’astrazione del valore, in effetti il denaro è questo. Nasce dal nulla e diventa tutto, solo per un accordo.

La natura dell’accordo dipende dalla direzione.

Essa può essere centrifuga, dal centro alla periferia, oppure centripeta, dalla periferia al centro, ma meglio è la libera diffusione, come il sangue, che circola, e alimenta la vita in ogni punto del  sistema.

Il ritmo del denaro è come una musica, che induce ad una danza perpetua, che non si può fermare.

La danza degli anelli che si dipartono, in uno specchio d’acqua, avanza verso la periferia, ma ogni centro ha la sua periferia e tutti centri interagiscono tra di loro, sinché si perdono i punti di origine, e tutto vibra nell’insieme.

E’ questo il limite del ritmo unitario del denaro che domina il Mondo.

Il denaro cessa di essere un bene, perché diventa l’oggetto del bene.

La motivazione compulsiva a bloccare quanto più denaro, in proprio potere, annichilisce il senso stesso del denaro, che nasce come linfa, come garanzia dello spostamento di energia da un uomo all’altro.

Il denaro diventa frutto di una miscela di tempo e valore, dove il tempo è il ritmo e il valore è il costo che si è disposti a riconoscere.

Ecco perché “il tempo è denaro”, perché il ritmo del lavoro diventa un ritmo innaturale, che esce dal respiro dell’uomo ed entra nell’improvvisazione di chi non ha mai lavorato.

Mi chiedo: “Il denaro è tempo?”

E’ il tempo biunivocamente correlato al denaro, oppure il senso del denaro dipende dal tempo negato per il respiro della vita?

Ho prodotto molto lavoro, nella mia vita, ma ho provato molte emozioni diverse, a seconda del modo in cui ho lavorato.

Scorre il fiume dei ricordi, penso che non possa mai tornare il senso di quello che immaginavo, quando non potevo farlo.

Ora posso fermarmi, per pensare, e poi posso tornare a fermarmi ancora, per pensare in un modo diverso.

E’ il ritmo del respiro, che viene dal mare come l’onda che viene e che va.

Il flusso del pensiero, mi porta ad avere il coraggio adulto della fantasia, che mi possedeva da bambino.

Ricordo che, quando ero bambino, non riuscivo a sopportare l’idea del denaro, ne sentivo il limite, l’artificialità, ma poi, crescendo, ho dovuto costringermi a confrontarmi con il senso adulto del denaro, ho cercato di rimanerne libero, ed oggi, che mi sporgo verso la fine, ritrovo il senso della mia fantasia da bambino, e mi commuovo, quando capisco che avevo più ragione di oggi.

Ho la conferma che ogni aspetto più fanciullesco, che tentiamo di trasformare in adulto, sia un’inutile costrizione dalla quale, ad una certa età, torniamo a renderci liberi, per poter volare in alto quanto non potevamo da bambini.

L’unico denaro utile al Mondo è un denaro per l’economia delle persone, nel contesto relazionale della vita creativa.

La mia promessa è di impegnarmi a far apprezzare la sconvenienza del denaro ad ogni costo, mi proietto verso un futuro di elaborazione di modelli ancora più liberi, prometto di riuscire a fare commuovere i cuori più induriti, di restituire la ricchezza del denaro alla ricchezza della vita.

L’unica via per restituire la gioia di vivere alle persone, a quante più persone possibile, è la pedagogia del disinteresse dal denaro.

 

1 COMMENTO

  1. Lo Spazio, il Tempo e il Denaro sono i tre elementi fondanti della vita in relazione con gli altri.
    L’uno può fungere l’altro. Se hai tanto spazio puoi ricavare tanto denaro e quindi tanto tempo. Se hai tanto denaro puoi ricavare spazio e tempo. Se hai tanto tempo gli altri ti servono a ben poco, ma puoi usarlo per fare gli altri quanto ti bastano.
    Però, mentre lo Spazio e il tempo sono certi, ultimamente ci siamo accorti che “qualcuno” manipola a proprio piacimento l’elemento Denaro.
    Questa è la causa che ha innescato la metastasi nel genere umano.
    Quindi è la prima cosa da risolvere. Appena se ne ha la possibilità. 😉

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