Leader: Panorama delle prospettive di vita prossime venture

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Leader: 

Panorama delle prospettive di vita prossime venture

(oltranzista, ma non troppo)

 

L’insieme degli insegnamenti sapienziali ispirati alla speciale cautela della salvaguardia della propria vita non perdona, ed ispira l’individualismo.

Il lavoro utile e utilizzabile viene ritenuto quello esercitabile su di sé e su pochi ristretti intimi attorno a sé.

Tale atmosfera intride anche l’andazzo politico, che viene ritenuto immodificabile da coraggiose dinamiche di coinvolgimento collettivo, o come le chiamano, imprese da leader.

La parola “leader” muove le emozioni più contrastanti, dalla gioia alla repulsione più ostile.

Il dossier democratico piace di più, anche se offende l’idea dell’amministrazione veramente diffusa della cosa pubblica.

In effetti, come la Storia ha insegnato, gli unici cambiamenti possibili sono quelli concessi da un popolo mite che segue un leader illuminato.

In passato, questo modello ha generato anche fasi di martirio, ma l’augurio è che nel terzo millennio sia diverso.

Giova chiedersi quale alternativa abbiamo!

L’alternativa è continuare a soccombere ad uno stile di governo dispettoso, colluso e menzognero, che accontenta tutti quando sono insieme e nessuno quando è da solo.

L’unico Governo accettabile è quello che impone, alle fila ingangrenite dei boia strutturati, la revisione totale della propria filosofia di vita, che non ha mai prestato attenzione alla dignità delle persone.

L’unica possibilità di vita felice risiede nell’individuazione da parte del popolo di una persona, scelta dal cuore buono, con cui sia possibile dialogare per orientare le scelte di Governo.

La relazione dialettica con un gruppo enorme di governanti rischia di essere impossibile, mentre l’unificazione del ruolo di Governo offre il leader alla gloria oppure alla fine, per motivi che dipendono quasi esclusivamente da lui.

Ogni teoria, ben stratificata nei  secoli, ispirata al governo del popolo con astuzia e cinismo, ha partecipato soltanto a generare il panorama attuale di costrizione e tristezza della vita in genere.

Abituiamoci all’idea che possa essere possibile governare con regole completamente diverse dal passato!

Scoraggiare i sognatori è pericoloso, oltre che ormai obsoleto, alla luce delle esperienze di cambiamento che la Terra ha ospitato più volte.

Trovo noiosa quella prudenza che ispirerebbe a lasciar perdere.

Marthin Luther King, per esempio, ha realizzato un sogno, un sogno che ha ribaltato una delle più brutte pieghe che l’Umanità avesse mai preso!

Quando il popolo avrà imparato, produrrà molti leader illuminati e non avrà più senso parlare ancora nemmeno di popolo.

A qualunque  Governo, di qualunque genere, serve un Leader per i “Diritti Civili”.

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